A cura della Redazione

Non erano ancora scoccate le 9 di sabato 11 maggio, quando Salvatore Cimmino si avvia verso la riva per immergersi in acqua e incominciare la lunga traversata che da Torre Annunziata lo porterà a Massalubrense, un percorso di 30 chilometri in un tempo che oscillerà tra le sei e sette ore.

Era impaziente e teso Salvatore. Guardava il mare ed il cielo, e le previsioni meteo lo preoccupavano non poco. Il cielo era velato e la temperatura dell'acqua era di 14 gradi. Già alle 8,30 avrebbe voluto calarsi in acqua per affrettare la partenza. Poi gli amici lo hanno trattenuto, ma fremeva. Ci tiene troppo a questa traversata che congiunge due cittadine che hanno adottato il PEBA (Piano di eliminazione delle barriere architettoniche), una battaglia che Cimmino sta portando avanti da anni e che lo ha visto attraversare a nuoto i mari di tutto il globo.

Presenti alla partenza gli amici più intimi e il papà di Salvatore, poi gli studenti del Liceo Artistico "de Chirico" con il dirigente Felicio Izzo; gli assessori Aldo Ruggiero e Stefano Mariano con il dirigente Nicola Anaclerio; i rappresentanti della Guardia Costiera, delle Fiamme Gialle, dell'Associazione Misericordia. 

Un tuffo in acqua, alcune bracciate, e poi il suo corpo diventa un puntino che si allontana sempre di più, accompagnato da due imbarcazioni di appoggio. Nel momento in cui scriviamo Salvatore è ancora in acqua. Le ultime notizie ci dicono che è in gran forma ed in anticipo sulla tabella. Arrivo previsto fra le 14,45 e le 15,15. Poi finalmente l'approdo a Massa Lubrense, dove lo attenderà una delegazione di benvenuto. Lui sarà sicuramente stanco e provato, ma felice per questa sua ennesima impresa nelle acque della sua terra.

ORE 15,10 MARINA DELLA LOBRA (Massalubrense)

Dopo poco oltre le sei ore e dieci minuti di traversata (molto al di sotto del tempo massimo previsto di sette ore), Salvatore Cimmino arriva al Marina della Lobra. Ad accoglierlo una folla festante e rumorosa che ha scandinato il suo nome quando ancora si trovava a cento metri dalla riva. Applausi, abbracci e tantissimi complimenti al nuotatore con una solo gamba che non smette mai di crederci e di stupirci. Presente una delegazione dell'Amministrazione comunale con il sindaco Lorenzo Balduccelli; il preside Raffaele Russo, dell'Istituto comprensivo Bozzaotra, con una folta rappresentanza di alunni; l'esponente della Pro Loco Teresa Pappalardo

Tanto allenamento, tanto impegno, tanta fatica per affermare che "la persona con disabilità deve diventare una risorsa per la società, deve poter occupare il suo posto con dignità, deve contribuire alla crescita sociale ed economica, senza alcuna discriminazione".

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