A cura della Redazione

Si è conclusa oggi, lunedì 13 maggio presso la “Aula Siani” del Tribunale di Torre Annunziata, con il convegno dal titolo “Un ponte per superare insieme le barriere”, la tre giorni di iniziative che hanno visto il nuotatore Salvatore Cimmino cimentarsi nell’ennesima impresa a nuoto (sabato 11 maggio da Torre Annunziata a Massa Lubrense), seguita domenica 12 maggio dal concerto pianoforte-voce eseguito  dal direttore d’orchestra Lorenzo Porzio e dalla soprano montenegrina di fama mondiale Ivana Canovic all’interno della Cattedrale SS. Maria delle Grazie di Massa Lubrense.

Il convegno di oggi ha visto la partecipazione di illustri relatori, moderato dall’avvocato Michele Riggi, consigliere dell’Ordine Avvocati di Torre Annunziata.

Ha aperto gli interventi il presidente del COA Gennaro Torrese, per il quale il nuotatore Salvatore Cimmino è l’alfiere che attraverso l’impegno e la volontà è in grado di sconfiggere qualsiasi tipo di barriere.

Il presidente del Tribunale Ernesto Alghina ha sottolineato come in Italia, per quanto concerne la disabilità, si è indietro rispetto al contesto europeo. “In un’epoca di muri – ha detto - mi fa molto piacere che si parli di ponti, perché sono lo strumento di collegamento tra un aspetto della società che merita di essere affrontato e conosciuto sempre di più. Ero a Marina della Lobra ed ho assistito all’arrivo del para-atleta Salvatore Cimmino. Devo dire che lo sport attraverso le competizioni para-olimpiche – ha concluso - ha contribuito  a divulgare nell’opinione pubblica un’idea del disabile molto diversa rispetto a quella del passato”.

Visibilmente soddisfatto per la performance di sabato scorso, ma soprattutto per i riflettori che si sono accesi in questi tre giorni sulla battaglia che da anni sta portando avanti, Salvatore Cimmino ha sottolineato come “questa nuotata è un ponte virtuale che vuole accorciare l’enorme distanza che c’è tra il mondo della disabilità e la società civile. E questo ponte – continua – vuole sollecitare le Istituzioni a più alti livelli affinché applichino l’enorme patrimonio legislativo che vige nel nostro Paese, il che permetterebbe di liberare dalla prigionia delle disabilità molte persone”.

Nell' “Aula Siani” presenti anche molti studenti del Liceo Artistico “Giorgio de Chirico”, i quali, unitamente a docenti ed artisti del territorio, hanno realizzato una mostra d’arte sul nostro mare, dal titolo “In Articulo Maris”.