A cura della Redazione

Una foto emblematica dello stato di degrado di una zona della città, bersagliata dallo sversamento abusivo di rifiuti. 

Ci troviamo in via Castello, a pochi passi di una nota pescheria di Torre Annunziata. Uno slargo che porta ancora le ferite dello scoppio dei carri del lontano 21 gennaio 1946, diventato  giorno dopo giorno una discarica a cielo aperto.

Purtroppo è sempre la stessa storia. Basta che qualcuno depositi una busta di rifiuti che il giorno dopo ne diventano due, poi tre, quattro e così via. All'immondizia si aggiungono rifiuti ingombrati (frigoriferi, suppellettili, televisori, poltrone, materassi, ecc.) e la discarica è bella e servita. 

E' mai possibile che non si riesce proprio a fare nulla contro questo sconcio? Eppure si conoscono bene  i siti dove gli sversatori serial vanno a depositare i loro rifiuti. Lo abbiamo già scritto un'infinità di volte: via Parini, via Carlo III, via Eolo, via XXI Gennaio, e ora anche via Castello, senza allontanarci troppo dal centro storico della città. L'assessore all'Ambiente Gaetano Veltro, in una recente intervista al nostro giornale, ha assicurato il pugno duro contro questi incivili e  l'installazione di un sistema di videosorveglianza proprio nei punti critici del territorio. Ci auguriamo che ciò avvenga al più presto, soprattutto perché è alla porte il grande caldo.

Intanto "godiamoci" questa ennesima violenza perpetrata ai danni dell'immagine della città.

E si parla tanto di sviluppo turistico...