A cura della Redazione

Si è concluso in questi giorni il ciclo di visite degli alunni delle classi della Scuola Primaria del 2° Circolo “Giancarlo Siani presso la sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Torre Annunziata sita all’interno del porto Oplontino.

Oltre 90 giovanissimi studenti, accompagnati dalle loro maestre, sono stati accolti dagli uomini della Guardia Costiera che hanno illustrato, mediante la proiezione di video istituzionali, le funzioni ed i compiti giornalmente svolti dal Corpo al servizio del cittadino.

Quest’anno particolare attenzione è stata posta alla tematica dei rifiuti in mare, nell’ambito di un accordo che la Guardia Costiera Italiana ha stipulato con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, un accordo di programma per una campagna di comunicazione ed educazione ambientale in materia di lotta alla dispersione delle microplastiche nell’ambiente marino e costiero”, dal nome #PlasticFreeGC,  finalizzato a diffondere tra i giovani la cultura del mare e le regole per una fruizione sicura e rispettosa dell’ambiente marino.

Il personale della Sala Operativa ha inoltre illustrato l’utilizzo della Radio per le comunicazioni marittime, l’importanza del Numero Blu 1530 per le emergenze in mare ed infine il funzionamento del porto e le procedure d’ingresso e uscita delle navi, in modo da far vivere agli alunni, per un giorno, le varie realtà che caratterizzano la vita del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.

Successivamente, sempre accompagnati dalle maestre e dai militari della Guardia Costiera, gli studenti hanno avuto la possibilità di effettuare un giro delle banchine, vedere all’opera i pescatori locali, e visitare il SILOS al seguito degli operatori dello stesso impianto.

“Le visite hanno riscosso molto successo tra i ragazzi - ha detto il comandante dell'UCM ten. di vascello Vito Limanni - che si sono dimostrati particolarmente sensibili alle problematiche ambientali. Ringraziamo sentitamente il Dirigente Scolastico e tutti i suoi collaboratori per l’opportunità offertaci di illustrare alle generazioni future l’importanza della tutela dell’ambiente marino nonché della sicurezza in mare”.