A cura della Redazione

Si è concluso a Torre Annunziata, con la cerimonia di consegna degli attestati di fine corso, il primo ciclo di lezioni di introduzione alla difesa personale femminile organizzato nell’ambito del “Progetto Donna”, che a breve vedrà anche l’attivazione di una linea telefonica gratuita per il supporto legale alle donne vittime di violenza.

Promotori dell’iniziativa - aperta al pubblico in maniera totalmente gratuita - l’Arciconfraternita dei Santi Agostino e Monica, l’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento, e la Pro Loco Oplonti “Marina del Sole”.

Venticinque le “diplomate” che da febbraio a tutto maggio hanno seguito le lezioni tenute dal Gran Master Giovanni Taranto, Cintura Nera settimo Dan dell’Unione Taekwondo e Arti Marziali-Song Moo Kwan Italia, del settore Nazione Acsi/Coni.

Gli allenamenti si sono svolti ogni venerdì dalle 18 alle 20 presso le sale della Parrocchia dell'Immacolata Concezione di Torre Annunziata, e hanno visto ragazze e donne di ogni età, casalinghe, professioniste, studentesse e pensionate, cimentarsi con i principi dell’autodifesa, apprendendo non solo le tecniche pratiche di self-defense, ma anche le norme di prevenzione per fronteggiare situazioni critiche, i “trucchi” per garantirsi la migliore sicurezza possibile anche in circostanze preoccupanti, e ad acquisire una mentalità positiva e fiducia nelle proprie potenzialità.

Durante gli allenamenti è stato anche spiegato l’impiego di molti oggetti di uso quotidiano come strumenti improvvisati da difesa (dal semplice contenuto della borsa all’ombrello, a molti altri anche del tutto insospettabili...). E’ stata inoltre illustrata una vasta gamma di strumenti per la protezione personale e attualmente di uso legale. Il tutto completato dalle opportune nozioni normative in materia di legittima difesa. 

Una trentina in totale le iscritte che hanno frequentato le lezioni con entusiasmo e profitto, con risultati che al termine del primo ciclo di appuntamenti sono apparsi evidenti, soprattutto nell’adozione di un nuovo atteggiamento psicologico delle allieve rispetto alla mentalità da adottare quotidianamente in merito alla propria tutela e ad un senso di autostima sicuramente accresciuto.

Gli incontri riprenderanno nel prossimo settembre con il secondo ciclo di lezioni: per le nuove iscritte che si aggiungeranno al gruppo, teoria e pratica di base; per le “veterane”, invece, dopo l’estate inizierà una serie di approfondimenti che porterà anche all’apprendimento di tecniche lievemente più avanzate.

"Le Arciconfraternite sono nate per compiere gesti di carità cristiana, in primis dare aiuto a chi è nel bisogno - spiega Alfredo Cutrupi, fratello superiore della Congrega dei SS. Agostino e Monica - . Questa iniziativa si inserisce nel solco delle attività di profondo impegno sociale che stiamo mettendo in campo da diversi anni a Torre Annunziata con progetti di ogni genere. Con l’Unitam e il Grand Master Giovanni Taranto in queste stesse sale abbiamo portato avanti per diversi anni il progetto “Taekwondo for life “ con cui abbiamo letteralmente sottratto alle influenze negative di certa controcultura decine di ragazzi e ragazze, che abbiamo prelevato dai vicoli di alcuni dei quartieri più problematici, portandoli a praticare il Taekwondo in maniera del tutto gratuita. Una importante esperienza non solo sportiva, ma soprattutto di formazione".

"Finalmente una iniziativa che dà alle donne strumenti concreti per tutelarsi - gli fa eco Lucia Correale, Sorella Superiora del SS. Sacramento -. Per rispondere al nostro fine istituzionale abbiamo deciso di dedicarci anzitutto a tre identità sociali che, sicuramente richiedono aiuto: bambini, donne e anziani. Abbiamo iniziato con progetti che riguardavano bambini e adolescenti: ora siamo passati ad aiutare le donne. Tra i bisogni di questo gruppo sociale le Congreghe hanno individuato quello della sicurezza: sicurezza in sé stesse, sicurezza fisica, economica, familiare". 

"Questo corso di difesa personale - commenta Ciro Maresca, presidente della Proloco Oplonti Marina del Sole - rappresenta una offerta molto importante per la città. Se ne sentiva il bisogno in una zona come la nostra. L’esigenza di sicurezza da parte della popolazione femminile aumenta ogni giorno. Sia per tutelarsi da episodi di microcriminalità, o da quell’abominevole fenomeno che è lo stalking, sia per fronteggiare in maniera psicologicamente preparata i casi di violenza e sopraffazione domestica che purtroppo emergono in maniera sempre più frequente. Visto il successo che il corso ha riscosso, dopo l’estate lo riproporremo". 

"Il nostro intento - conclude il Grand Master Giovanni Taranto - non è trasformare le nostre allieve in Cinture Nere, ma dare alle partecipanti nozioni basilari di comportamento prudente, azioni preventive di autotutela, e infine sì, anche tecniche base di difesa personale pratica, che nel malaugurato caso di situazione critica consentano di arginare i danni, trovare una via di fuga e mettersi al riparo il più velocemente possibile. La vera difesa personale non deve dare false aspettative, ma insegnare a valutare ogni situazione, predisporre attorno a sé vari livelli di protezione preventiva. E, nel caso estremo dell’aggressione fisica, trovare il modo di neutralizzare o minimizzare la minaccia per aprirsi la strada verso una via di fuga". 

(comunicato stampa)