A cura della Redazione

Il Liceo “Pitagora-Croce”di Torre Annunziata in prima linea per il disinquinamento del fiume Sarno. Numerose le manifestazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di un cambio di passo, soprattutto per evitare che le future generazioni siano costrette a convivere con il fiume più inquinato d’Europa.

"Con la manifestazione del 7 giugno scorso - afferma il preside Benito Capossela -, abbiamo realizzato una prima tappa nel perseguimento di un obiettivo nobile, particolarmente a cuore alle giovani generazioni, a partire dai nostri studenti, come la difesa dell’ambiente e dell’ecosistema. Il successo, anche in termini mediatici, delle iniziative intraprese ripaga ciascuno di noi degli sforzi messi in campo per riportare la bonifica del fiume Sarno al centro dell'interesse delle Istituzioni: dall’Unione Europea al Governo nazionale, dalla Regione Campania alle Autonomie locali. Finalmente qualcosa si muove! E se ai tavoli decisionali partecipano, nelle forme dovute, anche i ragazzi, delle 70 scuole del territorio, è senza dubbio un merito che va ascritto a noi tutti, associazioni ambientaliste e sportive, comunità parrocchiali, sindaci ed autorità locali, con cui abbiamo promosso questo percorso di mobilitazione, di confronto e di protesta".

Ora che, il tema è tornato al centro della discussione nelle “stanze” che “contano”, arriva la parte più difficile. "Abbiamo tutti il dovere civico ed educativo - continua Capossela -  di far crescere, ancora di più, il movimento che spontaneamente si è ritrovato lungo gli argini del fiume e al Villaggio del Fanciullo di Rovigliano per gridare forte l’urgenza di trasformare il Sarno, da canale di raccolta di plastica e detriti di vario genere, una fogna a cielo aperto, in risorsa aggiuntiva per la crescita del territorio".

Dell'inqunamento del Sarno si parla da decenni. Ci sono stati in passato anche concreti tentativi per ridurre l'impatto che le acque di questo fiume hanno sull'ecositema marino. Continuerà ad essere una chimera la bonifica del Sarno?

"Io credo che ce la possiamo fare, sia investendo le nostre migliori energie nel seminario internazionale sull’ambiente che si terrà in autunno, sia valorizzando l’utilizzo ottimale dei Qr code installati sui ponti nell’ambito del progetto voluto da Derrick De Kerckhove, arricchendoli di contenuti utili sulla storia del fiume e delle città attraversate, con documenti antichi, discussioni e progetti di enti locali, associazioni, documenti di convegni-seminari sul risanamento. A tutto questo hanno già aderito e condiviso i sindaci Vincenzo Ascione del comune di Torre Annunziata, il sindaco riconfermato Giuseppe Canfora di Sarno e il sindaco di Scafati neoeletto Cristoforo Salvati. Ci siamo dati assieme il traguardo della seconda edizione del “Corri per il Sarno” per la primavera prossima - conclude il preside -. Ora abbiamo l’obbligo di arrivare a questo secondo appuntamento rafforzando il lavoro svolto fin qui, ed incalzando le istituzioni sugli impegni assunti, a partire dalla concretizzazione del “Grande Progetto Fiume Sarno "rivisitato".