A cura della Redazione

Pubblichiamo un contributo dell'Assiciazione per cercare di risolvere i problemi legati alla massiccia frequentazione del litorale nei mesi estivi:

"Con l’arrivo dell’estate è ripartita l’attività di intrattenimento notturno dei lidi di Torre Annunziata e, puntuale come gli scorsi anni, anche la polemica sul volume della musica da essi diffusa, con la conseguente contrapposizione tra i residenti nelle zone a ridosso dei locali (e non solo), che denunciano condizioni di scarsa vivibilità, e i sostenitori della movida, secondo i quali, invece, essa ha un impatto positivo sul territorio.

Certamente non va demonizzato il lavoro di coloro che negli ultimi anni hanno contribuito, essenzialmente da soli, a ridare alla Città rinnovato appeal ma, allo stesso tempo, non va nemmeno calpestato il diritto alla quiete di chi non è interessato alle ore piccole, senza dimenticare che si tratta pur sempre di una forma d’inquinamento e di un rischio per la salute (e lo stesso dicasi per l’opinabile moda dei fuochi d’artificio fatti esplodere, in maniera decisamente incontrollata, tutti i giorni e a tutte le ore nei locali per cerimonie).

Una mediazione, dunque, è d’obbligo ma il riaccendersi della polemica ci dice che, nonostante l’ordinanza sindacale emessa per disciplinare gli orari (da quest’anno, a dire il vero, meno restrittivi) e le misure di contenimento delle emissioni sonore, anche per il 2019 non si è riusciti a trovare una soluzione che tuteli e concili i differenti legittimi interessi in gioco.

Fra interventi tampone e propositi più strutturati per il futuro, che fare, allora, oltre a garantire il necessario rispetto delle disposizioni in materia (dando, magari, pubblica evidenza dei controlli effettuati)?  Incentivare i locali a dotarsi, andando oltre gli standard richiesti, delle attrezzature tecniche più innovative ed efficaci per il contenimento delle emissioni sonore;  rimuovere quantomeno l’inquinamento e il caos del traffico veicolare, pedonalizzando l’intera area della Villa comunale nelle ore serali e notturne e allestendo (o col supporto finanziario dei gestori dei lidi oppure a fronte del pagamento di un ticket per sosta e trasporto) un servizio navetta tra i locali e le aree di parcheggio presenti e da realizzare in altre zone della Città; favorire l’accesso pedonale alla zona tramite le rampe dei pescatori e Villa Parnaso (da tenere sempre aperta), previo allestimento di un adeguato servizio di sorveglianza;  istituire, in ogni caso, un Tavolo di concertazione tra Comune di Torre Annunziata, titolari degli stabilimenti balneari e cittadini, associazioni e comitati interessati, così da favorire il dialogo su questo come su altri temi, evitando il sorgere di polemiche deleterie per quest’importante fetta dell’economia torrese e incentivando, invece, la comunicazione delle reciproche esigenze (pure rispetto ad altri servizi), comprese quelle degli operatori del settore nei confronti delle Istituzioni, con l’auspicio di ritrovarsi presto tutti dalla stessa parte per condurre battaglie (come quella per la risorsa mare) per le quali sarebbe opportuno che emergesse un interesse comune".