A cura della Redazione

La regione Campania, nel corso degli ultimi anni, ha fatto registrare importanti passi in avanti per quanto riguarda il comparto turistico.

Le Istituzioni e gli addetti al settore turistico hanno messo in campo uno sforzo importante che ha dato i suoi frutti, stando ai dati registrati dal Rapporto sull’economia della Campania, realizzato dalla Banca d’Italia e che è stato presentato in un incontro pubblico nella città di Napoli.

Secondo i dati statistici rilevati, i turisti che hanno raggiunto a Campania sono aumentati del 16,2% tra il 2017 e il 2018 per quello che riguarda i turisti italiani, e del 15,65% per quello che riguarda i voli internazionali.

Gli introiti derivanti dai visitatori che hanno visitato i luoghi della Campania hanno sfiorato la quota di 2,3 miliardi di euro, ma quello che è da rilevare è che la maggior parte dei visitatori diversi verso tale regione lo fanno spinti da finalità legate al mondo della cultura, per visitare i luoghi storici e artistici che il territorio campano mette a disposizione.

L’incremento di visitatori ha fatto registrare un doppio flusso, il primo che vede turisti viaggiare verso i luoghi di villeggiatura come le isole di Capri, Ischia e l’intero territorio della penisola amalfitana e sorrentina.

Questo maggiore flusso di turisti è diretta conseguenza della crescita di notorietà che tali zone hanno avuto a livello internazionale, ma anche dello sviluppo dei servizi che sono disponibili per i visitatori e i villeggianti, come i trasporti con aliscafi veloci disponibili per raggiungere i luoghi più esclusivi del Golfo di Napoli e di Salerno.

Tratte veloci e confortevoli che possono essere prenotate comodamente da casa attraverso i servizi offerti da Alicost.it, società che garantisce collegamenti marittimi efficienti che permettono di raggiungere i luoghi di villeggiatura in totale sicurezza.

Quello che colpisce nel rapporto della Banca d’Italia è che una buona parte dei visitatori che hanno scelto la Campania l’ha fatto per finalità culturali.

I musei, i siti e le aree archeologiche hanno un grosso fascino e stanno facendo registrare un’impennata di visitatori, in prima battuta il museo archeologico di Napoli che fa registrare il 100% in più rispetto all’anno precedente.

Segue la Reggia di Caserta, Pompei, Ercolano, Paestum, un trend in crescita che ha portato benefici per tutto il comparto turistico generale, con una spesa generale che aumenta in modo considerevole.

Sono ottimi anche i dati riguardanti i pernottamenti di turisti stranieri, che segnano un aumento dell’8,8%, segno che il peso di questa regione a livello internazionale inizia a dare i suoi frutti, grazie anche alle campagne mediatiche e alla presenza, sempre più assidua, di personaggi famosi che decidono di trascorrere il proprio tempo libero e le vacanze nei bellissimi territori di questa regione.