A cura della Redazione

Torre Annunziata, via Castriota: un cane randagio di colore nero si trascina una massa di quasi un chilo che pende dal ventre: è un grosso tumore cresciuto nel tempo.

Molti l’avranno sicuramente visto transitando per questa strada. Il povero animale riesce a malapena a camminare con quel grosso fardello tra le gambe. “Io abito qui – dice un commerciante – e non le dico la pena che provo quando incrocio il suo sguardo. Gli porto da mangiare e da bere, ma il cane è molto diffidente”.

 Qualche animalista ha tentato di prenderlo per farlo visitare da un veterinario ma, a quanto pare, il cane sarebbe inavvicinabile. Qualcun altro, invece, afferma che date le grosse dimensioni della massa tumorale, il meticcio sarebbe inoperabile. Insomma, stante così le cose, questo povero animale deve convivere con questa malattia fin quando non sopraggiungerà la morte.

Accade però che una volontaria di Cava de’ Tirreni, Teresa Salzano, informata del fatto da alcuni animalisti di Torre Annunziata, decide di aiutare questo povero animale. Armata di pazienza e di buona volontà, individua il cane e riesce, dopo vari tentativi, ad accalappiarlo. Poi lo conduce presso l’Associazione Zoofila Nocerina di Nocera inferiore, di Gianna Senatore,  che si avvale di un'equipe di veterinari molto qualificati. Il cane viene così operato, l’intervento va a buon fine ed attualmente si trova in convalescenza presso il canile dell’Associazione. Appena si riprenderà del tutto, probabilmente sarà rimesso nel suo habitat naturale.

Una storia a lieto fine che spesso si contrappone a storie tristi, fatte di abbandoni di animali soprattutto nel periodo estivo. Ci conforta il fatto che moltissimi volontari ogni giorno si dedicano a sollevare le pene di cani e gatti che vivono per strada, portando loro da mangiare e aiutandoli in caso di necessità. A loro va il nostro sentito grazie.

(Nella prima foto  il cane sul lettino prima di essere operato. Nella seconda, la massa tumorale che arriva quasi a terra)