A cura della Redazione

“Insieme … si può”, è lo slogan della manifestazione che questa mattina si è svolta a Torre Annunziata con migliaia di studenti radunatosi in via Tagliamonte, sede del liceo Pitagora, per recarsi poi sull’arenile del lido Risorgimento, dove è stata effettuata la pulizia della spiaggia. Un’iniziativa per sensibilizzare l’opinione pubblica sul criticità del fiume Sarno.

Ospite illustre della manifestazione don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, il quale ha sottolineato  come “la tutela della natura e la giustizia sociale siano la faccia di una stessa medaglia”.

Il corteo di studenti ha attraversato anche Rampa Nunziante, luogo della tragedia di quel maledetto 7 luglio di due anni fa, con il crollo della palazzina che causò la morte di otto persone. Qui don Ciotti si è fermato per in un momento di preghiera. “La lotta per il Sarno – ha affermato – è la lotta per la vita. Oggi l' 85 per cento degli esseri viventi sulla Terra sono vegetali, piante, mentre gli esseri umani e gli animali rappresentano appena il 3 per cento. Stiamo assistendo alla sesta estinzione di massa, la prima però provocata dall'uomo. Dobbiamo capovolgere tutto, perché la tutela dell'ambiente e la tutela per la vita».

Ha preso la parola anche Benito Capossela dirigente scolastico del liceo Pitagora-Croce. «La presenza oggi di don Ciotti è significativa perché vuol dire che finalmente qualcosa si sta muovendo, ma soprattutto si stanno muovendo i giovani. E il fatto stesso che gli studenti, in rappresentanza di 75 scuole del distretto attraversato dal fiume Sarno, abbiano consegnato alle autorità presenti e ai rappresentanti della associazioni la copia della relazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali ad esse correlate, è il segnale di quanto questa tematica sia sentita».