A cura della Redazione

Una legge che dirà chi fa cosa, individuerà responsabilità degli enti, delle asl, dei proprietari. Non solo, una legge che prevedrà anche un archivio regionale dei cani e un numero verde che consentirà di accedere ad un pronto soccorso veterinario.

Mirano a questo le disposizioni approvate dalla Regione Campania, e contenute nella legge numero 3. Nei prossimi mesi si entrerà nel vivo. Ad esempio a partire dal primo gennaio quasi sicuramente entrerà in funzione il numero verde, una sorta di ‘118 veterinario’ che farà capo all’Asl Napoli 1.

Ci sarà poi l’archivio regionale, previsti massicci programmi di sterilizzazione. E poi la prevenzione del randagismo. Precisi i ruoli anche dell’Asl: quando sarà individuato un cane randagio, prima ancora di entrare in canile o affidato ad una famiglia adottiva, sarà ‘trattato’ dall’ASl per tutte le eventuali patologie o necessità. Tra le novità ci sono corsi obbligatori per i proprietari di animali pericolosi e anche il registro rumori per gli animali.

"Il nostro obiettivo è quello di mettere in atto una umanizzazione dei rapporti tra concittadini e mondo animale - afferma il governatore della Campania Vincenzo De Luca, in conferenza stampa -, esercitare forme di violenza nei confronti di persone o animali non fa differenza e deve essere combattuto sia sul piano normativo che culturale. Intendiamo istituire in maniera organizzata e su base regionale il numero verde per il pronto soccorso veterinario, tanto per iniziare. È un servizio che ha grande attinenza con la vita delle persone. Non dimentichiamo che c'è una fascia vasta di persone per le quali un animale domestico è una ragione di vita. Mi riferisco alle persone anziane, ai bimbi con forme di disabilità. È, quindi, un intervento che guarda anche alle persone. Se succederà qualcosa ai nostri animali ora sappiamo a chi rivolgerci in qualsiasi momento".