A cura della Redazione

Bloccata l’attività di carico e scarico merci al porto di Torre Annunziata. Ieri decine di camion erano fermi in via Solferino in attesa dell’autorizzazione ad entrare nello scalo marittimo oplontino. Il motivo del blocco è da ricercare in una "disfunzione" nell’impianto antincendio in dotazione alle due società che operano nel porto di Torre Annunziata: Isecold e Solacem.

Tutto è cominciato la notte tra il 31 dicembre ed il 1 gennaio 2020 quando i vigili del fuoco accorsero per l’ennesimo incendio sviluppatosi tra sterpaglie e rifiuti dell’area ex mercato ittico. Durante la fase di spegnimento, per rifornirsi d’acqua, i pompieri si recarono presso l’impianto antincendio interno al porto. Ma non riuscirono a riempire le autobotti perché per avviare le pompe bisognava mettere in azione un pulsante che si trovava all’interno del deposito.  

Nei giorni scorsi giorni scorsi il Comando provinciale  dei Vigili del fuoco ha inviato sul posto due ispettori per un sopralluogo. Questi hanno impartito disposizioni alle società affinché il flusso d’acqua nelle pompe antincendio fosse automatico senza attendere il comando manuale. Nelle more dell’adeguamento dell’impianto antincendio ieri gli ispettori hanno sospeso l’attività all’interno del porto.

Stamattina, molto probabilmente, l’attività di carico e scarico riprenderà normalmente in quanto l’impianto è stato adeguato alle disposizioni degli ispettori.