A cura della Redazione

Tesi di laurea sul nuotatore torrese Salvatore Cimmino. E’ quella discussa nella giornata di ieri, giovedì 28 maggio, dal prof. Marcello Vitiello, docente di Scienze motorie e Cittadinanza attiva  presso l’istituto Pacinotti di Scafati, per il conseguimento di una seconda laurea all’età di 51 anni.

Il titolo della tesi discussa presso l'Università Statale di Fisciano, relatrice la prof.ssa Chiara D'Alessio, è: disabilità, sport, benessere e reinserimento sociale negli amputati transfemorali. I casi di studio del nuotatore Salvatore Cimmino e di altri amputati.

Questo percorso di studio afferma Vitiello -  nasce dall’idea di approfondire i miei studi pedagogici e di aggiungere quel tassello che ancora mancava alla mia formazione in qualità di istruttore sportivo. Ovviamente la formazione è un processo dinamico che non finisce mai. Spero  che questo traguardo  sia anche da esempio  per  i più giovani che spesso sono tentati ad abbandonare il loro percorso di studi difronte ai primi ostacoli”.

Gli chiediamo cosa lo abbia spinto ad a impostare la tesi su Cimmino.La motivazione fondamentale  - prosegue Vitiello - è stata sicuramente la mia pluriennale conoscenza ed amicizia con l’atleta nuotatore (amputato transfemorale) Salvatore Cimmino e con l’ingegnere Biomedico Nicola Vitiello. A questa devo aggiungere anche la voglia di approfondire una tematica così importante afferente anche ai miei anni di esperienza nello sport (anche in ordine a disabili), tesa peraltro a voler sensibilizzare gli organi Istituzionali preposti, oltre che a migliorare il benessere e Il reinserimento sociale delle persone con disabilità. Questo lavoro ha il suo incipit dall’approfondimento di studi specifici legati a nomi autorevoli e procede sino ad arrivare a confrontarsi con i diretti interessati, i quali, a quanto pare, riescono ad essere portatori davvero speciali di messaggi sociali di rilievo, un esempio  su tutti il progetto  "A nuoto nei mari del globo" di Salvatore Cimmino.