A cura della Redazione

Rifiuti in via Carlo III a Torre Annunziata. Una storia che si ripete da anni, con continue denunce da parte dei residenti per il degrado della stradina che collega via Vittorio Emanuele II con corso Garibaldi. Un vicolo utilizzato dai soliti incivili come una discarica dove andare a depositare di tutto e di più. 

Purtroppo, fin quando non sarà allestito un sistema di videosorveglianza nella zona, qualsiasi provvedimento assunto non porterà a nessun risultato. Gli sversatori di professione agiscono prevalentemente di notte, quando le strade sono completamente deserte e i vigili ambientali non in servizio.

I residenti ed i commercianti del luogo giustamente protestano con il Comune perché ritengono non più tollerabile questo stato di cose. Nella foto che pubblichiamo si vede chiaramente che l'immondizia sparsa non permette neppure il transito dei pedoni. Un danno ambientale, ma anche di carattere sociale.

Si dirà: okay il danno è fatto, perché ora non si provvede a rimuovere quella immondizia?  Perché, secondo quanto ci è stato spiegato dalla società, ci sono delle difficoltà oggettive. L'indifferenziato, qual è quello abbandonato per strada, viene prelevato porta a porta due volte a settimana: il lunedì notte e il venerdì notte. Se i rifiuti vengono sversati illecitamente il martedì, ad esempio, non saranno raccolti fino al venerdì successivo per l'assenza del luogo dove poterli andare a conferirli. Pertanto per tre giorni, come minimo, rimarranno inesorabilmente per terra. Inoltre c'è un problema di contingentamento. La Prima Vera può conferire alla discarica non più di 150 tonnellate di rifiuti indifferenziati a settimana. Se gli scarichi abusivi sono molti, giocoforza non tutti potranno essere ripuliti in tempi brevi.  

Il problema, lo ripetiamo, si può risolvere solo con una forte repressione: individuare i responsabili e sanzionarli adeguatamente. E l'unico strumento possibile è la videosorvegliaza, atteso che, come dice il proverbio "chi nasce tondo non può morire quadrato".