A cura della Redazione

La scorsa notte al Pronto Soccorso dell'ospedale Cotugno sono arrivati 5 giovani, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, con una polmonite conclamata ma in condizioni stabili tali da non rendere necessario il ricovero. I ragazzi sono stati sottoposti a tampone. Per loro è stata decisa pertanto la domiciliarizzazione e sono stati mandati a casa in attesa dell'esito del tampone che dovrebbe arrivare al massimo nella giornata di domani.

''Alcune forme di polmonite possono essere assolutamente trattate stando al proprio domicilio - spiega all'ANSA il direttore generale dell'Azienda dei Colli, Maurizio Di Mauro - viste le condizioni generali dei soggetti è stato deciso di mandarli a casa. Noi dobbiamo limitare al massimo il numero dei ricoveri per dedicare i posti letto alle persone che hanno criticità elevate''.

Di Mauro rinnova l'appello ai più giovani ''ad adottare tutte le precauzioni. Quanto sta accadendo sfata la logica, sostenuta da alcuni, che il Covid non esiste. Noi stiamo lottando contro un nemico difficile. Siamo pronti a farlo - ha concluso - con tutti i nostri mezzi e con il nostro personale che si sta dedicando da mesi dando l'anima al di là della loro mission".