A cura della Redazione

Nel 35° annoversario della morte del giornalista Giancarlo Siani (23 settembre 1985), barbaramente ucciso dalla camorra davanti a casa sua, il prof. Biagio Soffitto, già docente di materie letterarie presso l'Istituto d'Arte "de Chirico" di Torre Annunziata, ha voluto dedicargli una breve poesia. Il magistrato in pensione Michele Del Gaudio, invece, ha scritto: "Giancarlo Siani, vittima innocente di camorra, fu ucciso il 23 settembre 1985. Non per rattristarci, ma per rallegrarci, perché il nostro ricordo gioioso gli consente di continuare a vivere. Le parole più semplici sono sempre le più profonde!".

A Giancarlo

Non nella commozione dell’attimo,

nella lacrima fugace che rapida svapora,

cercherò il tuo nome

per vederlo dardeggiare nella notte.

Meno che mai tra i farisei che  ti osteggiarono,

quanti ti usarono,

i pavidi,

la folla marciante dietro la tua mehari.

Ma vano non resta il tuo morire

in chi perse quel giorno l’innocenza,

nel pensiero caldo del dolore,

nell’attesa del riscatto che  verrà.

Biagio Soffitto