A cura della Redazione

“L’Amministrazione comunale di Torre Annunziata festeggia il probabile (non è neanche certo) mancato aumento della tassa sui rifiuti quando invece dovrebbe spiegare come mai anche quest’anno i contribuenti torresi non beneficeranno di quel risparmio che pure la raccolta differenziata avrebbe dovuto portare nel tempo". 

E’ la denuncia dell'associazione politica "La paranza delle idee" attraverso un comunicato. "La verità - continua la nota - è che negli ultimi anni nella nostra città la differenziata è rimasta al palo, inchiodata a percentuali (57/58 per cento) nettamente inferiori all’obiettivo del 65% previsto dalla normativa nazionale". 

Alla denuncia dell’associazione fa da contraltare la nota pubblicata dalla società Prima Vera srl sul suo sito istituzionale: “Nel mese di luglio 2020, la percentuale di raccolta differenziata nel comune di Torre Annunziata ha raggiunto quota 63 per cento. La Prima Vera srl ringrazia tutti i torresi che hanno reso possibile questo risultato e si augura che questo trend possa proseguire nei prossimi mesi. Torre Annunziata è casa nostra!”. 

"Il problema semmai è un altro - aggiunge un funzionario della società -. In alcune zone di Torre Annunziata la differenziata arriva a percentuali anche dell'80 per cento, vanificate poi dagli abitanti di altre quartieri che non ne vogliono proprio sapere di differenziare i rifiuti. E proprio verso costoro che andrebbe fata un'azione di repressione affinché si adeguino alle disposizione comunali".

Sempre sul sito della Prima Vera è pubblicato il regolamento di attribuzione di eco-punti per chi conferisce rifiuti differenziati direttamente presso l’isola ecologica. Gli eco-punti danno diritto ad uno sconto sulla tassa dei rifiuti per un massimo di 35 euro, se coperti da uno stanziamento ad hoc nel bilancio comunale.

Vediamo come funziona il meccanismo:

1 eco-punto per ogni kg di carta, multimateriale e vetro conferito, per un massimo di 100 kg per ogni tipologia di rifiuto. Dai 10 ai 25 eco-punti 1 euro, dai 26 a 50 eco-punti 5 euro dai 51 ai 75 eco-punti 7 euro e dai 76 ai 100 eco-punti 10 euro. Con un risparmio massimo di 30 euro sulla tassa sui rifiuti.

A questi si aggiungono gli eco-punti jolly che vengono assegnati a chi conferisce olii esausti e materiali ingombranti. Per i primi il massimo è 20 punti (per un massimo di 20 litri), per i secondi il massimo è di 15 eco-punti jolly (per 15 ingombranti conferiti). Gli eco-punti jolly si vanno a sommare a quelli di carta, multimateriali e vetro e portano ad un ulteriore risparmio di 5 euro.