A cura della Redazione

Ieri l’assemblea straordinaria del Presidio di Torre Annunziata di “Libera”, associazione contro le mafie e la corruzione, ha dato indicazione al proprio referente, don Ciro Cozzolino (foto), di autosospendersi dall’Osservatorio permanente della Legalità, istituito presso il Comune di Torre Annunziata, in assenza, da parte dell’Amministrazione Comunale, di elementi concreti che manifestino un chiaro ed evidente cambio di direzione con il conferimento di poteri e mezzi più ampi all’Organismo Comunale, a cui partecipano forze dell’ordine, associazioni e rappresentanti politici, per meglio valorizzarne l’importante lavoro sin qui compiuto.

Secondo i soci di Libera, il grave episodio di corruzione che ha investito il Comune di Torre Annunziata ha evidenziato un’insopportabile emergenza di legalità e trasparenza nella gestione della pubblica amministrazione. Nei prossimi giorni verrà diffusa una lettera aperta rivolta alla cittadinanza e al Consiglio Comunale in cui si chiederà un maggiore e concreto impegno in termini di trasparenza e partecipazione democratica.

L’Assemblea di “Libera” ha conferito al referente l’incarico di rappresentare, con un documento indirizzato alle massime cariche istituzionali, il sentimento di malessere e la profonda sofferenza sociale che vive la comunità cittadina, invitandole ad attivare tutte le procedure previste dalla legge per favorire la trasparenza e la legalità. E’ stato anche deciso di avviare un percorso di formazione e sensibilizzazione, aperto a tutta la cittadinanza, sui temi della lotta alla corruzione, per favorire buone pratiche quotidiane di giustizia e legalità, che verrà realizzato avviando una feconda collaborazione con gli Ordini Professionali, le scuole, le  associazioni e le parrocchie di Torre Annunziata.