A cura della Redazione

Errare humanum est, dice un detto latino, l'importante è poi non perseverare nell'errore.

Il titolare del ristorante-pizzeria "L'Incrocio" di via Vittorio Veneto di Torre Annunziata, Alfonso Contieri, scrive una lettera aperta di scuse per l'increscioso episodio verificatosi qualche giorno fa, quando il suo locale ha ospitato una festa di compleanno con circa una cinquantina di invitati a pranzo. In quell'occasione, irruppe la polizia interrompendo la festa e multando sia il titolare che gli ospiti. 

Ora, a distanza di tre giorni, arrivano le scuse formali del titolare de "L'Incrocio" attraverso una lettera aperta indirizzata ai suoi concittadini, clienti e amici.

"In merito a quanto accaduto, e di cui molti giornali hanno scritto in questi giorni facendo riferimento al compleanno festeggiato nel mio locale, vi scrivo queste righe per chiedere umilmente scusa per quanto accaduto - inizia così lo scritto di Contieri -. Lungi da me il voler mettere a rischio la salute pubblica o dei miei dipendenti che per me sono come parte della mia famiglia. Chiedo scusa al sindaco Vincenzo Ascione in rappresentanza di tutti i cittadini, i commercianti e gli altri ristoratori per aver in un certo qual modo messo in imbarazzo l'intera città per una mia leggerezza. Spero vivamente che l'accaduto non abbia alcuna conseguenza sulla salute delle persone, soprattutto in un momento così delicato come quello che la nostra amata città sta attraversando.  Momento complicato per l'intera regione Campania, l'intera nazione e tutto il resto del mondo. Il mondo della ristorazione è in crisi e il mio gesto di certo non è stato dei migliori, quello di accettare l'organizzazione di un compleanno nel mio locale. Ringraziandovi per l'attenzione chiedo umilmente scusa a tutti".