A cura della Redazione

«C’è grossa preoccupazione per la recente escalation criminale sul nostro territorio – afferma il sindaco Vincenzo Ascione -. La sparatoria avvenuta ieri sera in via Alfani è di una gravità assoluta, anche alla luce del fatto che la vittima dell’agguato è un ragazzo di appena 17 anni, e che il luogo dove si è verificato il raid, la cosiddetta “curva”, è uno dei più frequentati dai giovani del nostro territorio.

Il 25 aprile la città ha pianto nel giorno dei suoi funerali Maurizio Cerrato, brutalmente assassinato la sera del 19 aprile in via IV Novembre. A distanza di due settimane da quell’efferato omicidio, la spirale di violenza non sembra volersi arrestare.

La misura è colma, ormai già da diverso tempo. Anche nel corso di una riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è svolta proprio presso il comune di Torre Annunziata, ho ribadito al Prefetto di Napoli Marco Valentini la necessità  dell’impiego di ulteriori unità per intensificare l’opera di controllo del territorio, sia per quanto riguarda la criminalità organizzata che per le problematiche legate all’ordine e sicurezza pubblica. E’ evidente che in questi anni, grazie all’eccellente lavoro di Magistratura e forze dell’ordine, sono stati inferti durissimi colpi alle organizzazioni camorristiche, e sono state compiute azioni efficaci finalizzate al ripristino della legalità sull’intero territorio.

Ma alle donne e agli uomini dello Stato, che ogni giorni si fanno in quattro per garantire la sicurezza dei cittadini, chiedo di compiere un ulteriore sforzo per porre un argine alla recrudescenza criminale anche attraverso un maggiore presidio del territorio, in particolare nei luoghi più frequentati della città».

(Nella foto, da sinistra il sindaco Ascione e il prefetto Valentini)