A cura della Redazione

“Non ho ancora assunto una decisione in merito a mie eventuali dimissioni da sindaco. Tuttavia sento di avere la coscienza a posto e di aver agito sempre nell’interesse della collettività”. Sono queste le parole del sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione all’indomani dell’arresto dell’ex vicesindaco Luigi Ammendola.

Non hanno alcun dubbio, invece, la maggioranza dei consiglieri comunali del Partito Democratico e le forze politiche che sostengono il sindaco Ascione. Per loro il primo cittadino deve andare avanti e non abbandonare la “nave” in un momento così delicato.  Dare le dimissioni - secondo quando si apprende negli ambienti poitici a lui vicini - rappresenterebbe un segno di debolezza e un'ammissione implicita di una qualche responsabilita in questa brutta vicenda.

“Li ringrazio per il sostegno che mi danno in questo momento – aggiunge Ascione -. Valuteremo insieme il da farsi. Voglio inoltre confermare la mia piena e completa fiducia nell'operato della magistratura che dovrà fare luce fino in fondo su questa vicenda. La corruzione è un male che deve essere estirpato dalla pubblica amministrazione, ora più che mai in vista di importanti investimenti che riguardano questo territorio”.

La nostra impressione è che il sindaco rimarrà al suo posto, ben conscio della gravità della situazione che si è venuta a creare al Comune, prima con l’arresto del dirigente dell’Ufficio tecnico comunale Nunzio Ariano, colto in flagranza di reato, e poi, a distanza di cinque mesi, con l’arresto dell’ex assessore ai Lavori Pubblici e vicesindaco Luigi Ammendola. Tuttavia cerca di non farsi sopraffare dagli avvenimenti e di mantenere un'apparente calma.

Intanto è stata aggiornata a lunedì 7 giugno la riunione del gruppo consiliare del Partito democratico con il commissario Paolo Persico. “L'incontro – si legge in una nota - ha lo scopo di approfondire le motivazioni che sono alla base dell'orientamento del Commissario e della segreteria metropolitana sulle scelte da compiere rispetto alla situazione politica-amministrativa di Torre Annunziata”.

Come si sa, l'orientamento dei vertici provinciali del Pd è quello delle dimissioni di Ascione, in aperto contrasto con quello del gruppo consiliare. Una situazione complicata che potrebbe creare ulteriori tensioni all'interno di un partito già "convalescente" per i continui contrasti tra la varie componenti.