A cura della Redazione

Caro bolletta a partire dal primo ottobre.

A lanciare l’allarmante notizia per le tasche degli italiani è il ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani.

"Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%, il prossimo trimestre aumenterà del 40% - annuncia il ministro Cingolani -. Queste cose vanno dette, abbiamo il dovere di affrontarle".

L’aumento delle bollette di elettricità e gas comporterà una maggiore spesa pari a 500 euro l’anno per ogni famiglia, di cui 100 per la luce e fino a 400 per il gas.

Il motivo di questi aumenti è innanzitutto da rintracciare nel fatto che il mercato dell'energia sta registrando un trend al rialzo dei prezzi delle materie prime, dovuto soprattutto alla ripresa economica su scala globale e alle ridotte forniture di gas, in particolare quelle dalla Russia.

Ma tra le cause di questa impennata c'è un secondo elemento che riguarda i certificati sulle emissioni di CO2, i cosiddetti permessi per inquinare. Le politiche più restrittive dell’Unione Europea sulle emissioni hanno portato all’aumento del prezzo dei diritti, che vengono scambiati come prodotti finanziari. I produttori di energia sono costretti a comprarli e scaricano i costi in bolletta.

Il Governo è, in ogni caso, intervenuto limitando l'aumento al 9,9% per non penalizzare ulteriormente le famiglie italiane.