Tanto tuonò che piovve. Il nostro giornale, in più di un’occasione, si è interessato del trasferimento dell’Unità operativa di prevenzione collettiva (UOPC), del Distretto 56 dell’Asl Napoli 3 Sud, da Torre Annunziata a Gragnano. Va ricordato che il Distretto 56 abbraccia i comuni di Torre Annunziata, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase. A suo tempo si disse che il trasferimento era temporaneo, legato alla ristrutturazione dei locali ubicati presso l’ex Ospedale civile di Torre Annunziata.

Il nostro articolo sollevò il problema, ma fu la protesta dei sindaci del Distretto 56 a far fare marcia indietro alla dirigenza dell’Asl che decise di far ritornare l’Uopc a Torre Annunziata.

A distanza di un anno, di nuovo il provvedimento di trasferimento, questa volta definitivo, dell’Ufficio alla sede di Gragnano. Ma qual è il motivo di questa decisione? Presto detto: i Distretti 56 e 58 sono stati accorpati e di conseguenza anche i due Uffici.. Quello che non si riesce a capire, però, è perché in tutti gli altri casi di accorpamenti di Distretti le sedi dell’Uopc storiche sono rimaste dove erano originariamente, anche se con un unico responsabile.

Ma quali funzioni sanitarie svolge un Uopc? Per brevità ne menzioniamo solo alcune: rilascio idoneità igienico-sanitaria; polizia mortuaria; gestione delle pratiche trasmesse dal Suap dei Comuni del distretto; controlli sanitari centri estetici, parrucchieri, cantieri nautici, scuole, stabilimenti balneari, terme, ecc.. A queste si aggiungono quelle legate alla pandemia: richiesta tamponi e comunicazione risposte; gestione dei soggetti in isolamento; relazione giornaliera con medici e pediatri, ecc..

Detto ciò, vi sembra normale che chi deve aprire oggi un’attività commerciale o artigianale a Torre Annunziata come a Boscoreale deve interfacciarsi con l’Ufficio di Gragnano? Non bastava aver tolto un ospedale, prima da Torre Annunziata e poi da Boscotrecase, e ultimamente avere eliminato l’Unità operativa veterinaria (UOV) da Torre Annunziata? E i sindaci del territorio, che conta un’utenza di circa 90mila abitanti, cosa ne pensano in proposito? Bisogna sempre e solo subire?

Intanto c’è stata una prima defezione. Il dottore Salvatore Marasco, referente medico dell’Uopc oplontino, nonché responsabile del Centro vaccinale di Torre Annunziata, ha optato per la direzione delle cure primarie presso il Distretto 53 di Castellammare di Stabia.