A cura della Redazione

Conferenza stampa al comune di Torre Annunziata per la presentazione del progetto preliminare di ampliamento e di riqualificazione degli approdi dei moli dell’area portuale oplontina, intervento finanziato con 27 milioni di euro (la richiesta era stata di 30 milioni) dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

Il Comune, inoltre, si è visto attribuire anche un finanziamento di oltre 1 milione e 250mila euro, a fronte di una richiesta di circa 13 milioni di euro, per gli impianti tecnologici a servizio dell’area portuale, quali l’illuminazione, l’impianto antincendio e finanche una stazione marittima.

Ad esporre il progetto preliminare l’architetto Gino Di Donna dell’Ufficio tecnico comunale. “Questa iniziativa pubblica – ha detto – potrà essere integrata anche con risorse di privati, interessati ad investire per le loro attività presenti o future.

Per quanto riguarda il progetto, verrà triplicata l’area destinata agli approdi, permettendo anche alle navi da crociera di poter attraccare alle banchine. Ciò vorrà dire maggiore sviluppo sia dal punto di vista economico che occupazionale. Il nostro progetto ha tenuto conto di tutti vincoli esistenti sul territorio, dal Piano Regolatore alle norme paesaggistiche, ed è per tale motivo che è stato premiato dal Ministero. Il progetto – conclude Di Donna - prevede anche il recupero di un volume demolito di circa 3mila metri quadrati per dare spazio alla stazione marittima”.

Prende poi la parola il sindaco Vincenzo Ascione: “Cosa succederà d'ora in poi? Il nostro compito sin da adesso è quello di interloquire con tutti gli operatori del settore – afferma –, e mi compiaccio che oggi è presente la parte più passionale di questi. Il comune di Torre Annunziata ha fatto richiesta di aderire al Sistema di Autorità Portuale del Mar Tirreno Centrale. Di questo organismo fanno parte già i porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia. Anche noi ci siamo candidati a far parte di tale rete ed è chiaro che le risorse che abbiamo ottenuto dovranno essere il patrimonio con il quale presentarci al tavolo con l'Autorità portuale”,

Non manca da parte del sindaco una vena di polemica nei confronti di quanti avevano dato poco credito all’iniziativa del Comune: “Ci dispiace per quelli che, nonostante il grande risultato raggiunto, e di fronte all’evidenza delle cose, continuano a parlare di flop dell’Amministrazione comunale. Noi comunque andiamo avanti, alla fine i risultati sono quelli che contano, non le chiacchiere”.

(In giallo l'mpliamento dell'area portuale)