A cura della Redazione

Ressa davanti all'ex ospedale civile di Torre Annunziata, adibito anche a Centro vaccinale anti Covid.

Con il passare dei giorni la situazione si sta facendo sempre più insostenibile. Già dalle prime ore dell'alba una folla di persone si assiepa davanti all'ingresso della struttura per poter prendere il numero in attesa di vaccinarsi. Fino all'altro ieri questa operazione veniva svolta dalle guardie giurate che presiedono l'ingresso. Ma da stamattina il tutto avviene attraverso una firma apposta su di un foglio, visto che le guardie giurate non ritengono di loro competenza assolvere questo compito. Insomma, una disorganizzazione totale.E così molte persone tornano a casa, dopo ore di attesa, senza aver ricevuto il vaccino.

Una situazione paradossale se si pensa che nell'ex struttura ospedaliera c'è anche il Centro di igiene mentale, dove molti pazienti - come ci viene riferito dal personale sanitario - corrono il rischio di infettarsi poiché entrano ed escono dallo stesso ingresso dove si assiepano coloro che sono in attesa della vaccinazione.

Intanto questa mattina è dovuta intervenire una pattuglia del Commissariato di Polizia per riportare un po’ d’ordine. Ma di certo non si può continuare ad andare avanti in questo modo. E’ necessario correre ai ripari al più presto: o ripristinando il sistema delle prenotazioni on line con l’indicazione dell’orario di vaccinazione, come si è fatto nelle precedenti ondate del virus, oppure aprire un altro Centro vaccinale a Torre Annunziata.

Ad incidere su questa situazione caotica è stato senza dubbio anche l’ultimo provvedimento adottato dal Governo, che prevede l’obbligo vaccinale per gli over 50. Senza vaccino, in sostanza, questa fascia di popolazione non può lavorare perché necessita del Green pass rafforzato. Se poi a ciò aggiungiamo il fatto che ormai la certificazione verde è divenuta necessaria per svolgere molte attività (sia lavorative che di svago e tempo libero) e spostarsi con i mezzi pubblici, si comprende il perché di questo caos preannunciato. E, infine, naturalmente, c'è ormai la paura di essere contagiati considerata la maggiore "forza" della variante Omicron, il che spinge tante persone - che magari fino ad ora erano riluttanti - a vaccinarsi.

Una situazione analoga si è registrata anche a Portici e a Torre del Greco. Nella città corallina, l’intesa tra Comune e Asl NA 3 Sud ha portato di fatto al contingentamento delle vaccinazioni nell’arco della giornata presso l’Hub vaccinale di largo Annunciazione: massimo 600 persone al giorno (con distribuzione del numero per così dire di “prenotazione”), accessi per fasce orarie e apertura anche nei giorni festivi e la domenica. Il tutto per ridurre proprio le attese dei cittadini e quindi scongiurare assembramenti e l’insorgere di malcontento in chi va a sottoporsi alla vaccinazione.