A cura della Redazione

Secondi i risultati del 2021 del monitoraggio effettuato da Arpac sulle acque di balneazione in Campania, il 97% del litorale campano è balneabile.

Ogni anno, da aprile a settembre, Arpac, come comunicato in una nota “è impegnata in una serrata campagna di prelievi per monitorare la qualità delle acque ai fini della balneazione, effettuando 2.500 prelievi annui su circa 480 chilometri di costa". Il monitoraggio non include quella parte di costa campana (circa 60 chilometri) che in ogni caso, a prescindere dagli esiti dei prelievi, non può essere adibita alla balneazione perché ospita ad esempio porti, strutture militari, aree protette, foci di fiumi e canali non risanabili.

“Questi dati, che confermano le notizie positive degli ultimi anni – afferma il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli - sono anche frutto di una serrata campagna contro l’inquinamento del mare e dei corsi d’acqua, un fenomeno per il quale noi ci battiamo da anni e sul quale abbiamo contribuito in maniere notevole a far accendere un faro. Questi risultati, però non devono essere un motivo per abbassare la guardia e per adagiarci sugli allori, c’è bisogno di combattere gli inquinatori in maniera ancora più determinata per preservare e tutelare il nostro territorio, l’ambiente, la salute dei cittadini ed il turismo”.