A cura della Redazione

La Campania punta all'autonomia idrica per i prossimi anni, in modo da fronteggiare senza criticità i continui mutamenti climatici e gli ormai sempre più lunghi periodi di siccità, come in questi mesi.

Si è svolta questa mattina una riunione operativa, convocata dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, alla quale hanno partecipato anche l'Ente idrico campano, i consorzi di bacino, le associazioni, "per dare il via agli interventi programmati con l'obiettivo di raggiungere l'autonomia nell'utilizzo delle risorse idriche per la Campania", si legge in una nota di Palazzo Santa Lucia.

Sul fronte delle risorse finanzierie da destinare al piano strategico per l'autosufficienza idrica, la Regione stanzierà centinaia di milioni di euro, "evitando di sprecare con interventi inutili fondi europei e del PNRR", ha commentato De Luca. "È una delle grandi sfide che puntano a garantire un futuro produttivo e civile per la nostra regione. Parte da oggi il lavoro strategico della Regione per rendere la Campania del tutto autonoma nell’impiego delle risorse idriche per uso potabile e produttivo".

"È stata fatta una prima ricognizione delle ipotesi di intervento con invasi e opere di captazione nelle aree interne della regione - ha concluso il governatore -. È stato stabilito anche un fondo per finanziare le progettazioni delle prime opere da realizzare. A fine mese ci sarà un’ulteriore riunione di verifica”.