A cura della Redazione

5 Agosto 2022: dopo due anni, l’effige della Madonna della Neve è tornata tra i fedeli di Torre Annunziata per la rievocazione del suo ritrovamento davanti allo scoglio di Rovigliano.

Tutto si è svolto secondo il programma: Santa Messa nella Basilica della Madonna della Neve, poi la processione fino al porto, gremito di fedeli, da dove il quadro della Madonna è stato imbarcato sul peschereccio Francesco I per essere portato nelle acque antistanti lo scoglio di Rovigliano per la rappresentazione del ritrovamento.

Poi sulla spiaggia del Villaggio del Fanciullo, dove è stato allestito un palco, un gruppo di artisti ha rappresentato, con canti e narrazioni, il ritrovamento del quadro della Madonna della Neve.

Qui sono intervenuti don Luigi Rossi, il quale ha sottolineato che il prossimo 22 ottobre ricorreranno due eventi importanti: il 22 ottobre del 1822, giusto due secoli fa da quando è nata la festa del voto, e il 22 ottobre del 1922, cento anni fa, quando in piazza Santa Teresa (piazza Cesàro) la Madonna fu incoronata tramite il capitolo Vaticano.

Infine l’intervento di don Raffaele Russo, rettore della Basilica della Madonna della Neve. Il Monsignore ha sottolineato due aspetti della nostra vita quotidiana: l’egoismo delle persone, che danno sempre la colpa agli altri di quello che accade, scappando dalle loro responsabilità, e il menefreghismo dei politici che non guardano agli interessi della povera gente ma pensano solo a mantenere salda la loro poltrona.  Poi ha invitato i fedeli a rimboccarsi le maniche per affrontare con coraggio il post pandemia, che tanta sofferenza ha portato nelle case di ognuno di noi.