A cura della Redazione

Se ne è andato a 63 anni Federico Salvatore, noto cantante e musicista partenopeo. Molte delle sue canzoni, seppur in apparenza "frivole", in realtà celavano una grande maestria artistica e soprattutto un notevole bagaglio culturale. Un artista, un cantautore davvero speciale, colto, raffinato, ironico, ma che allo stesso tempo metteva allegria. Musica e parole da cabert, si potrebbe dire, ma anche in grado di far riflettere. In perfetto stile chansonnier

Come non ricordare le sue "Azz" e le "Ninna nanna", o canzoni più impegnate come "Sulla porta", che portò a Sanremo nel 1996, dove affrontava il tema dell'omosessualità. Lui stesso si definiva un "cantattore", era uno straordinario performer, allo stesso tempo teatrale e musicale.

A dare l'annuncio della sua morte è stata la moglie Flavia D'Alessio.

Federico Salvatore, nel 2021, fu colpito da una emorragia cerebrale e stava seguendo un percorso riabilitativo.

Le esequie verranno celebrate giovedì 20 aprile, alle ore 12.30, nella Basilica di San Ciro a Portici.

Tra i tanti messaggi che stanno affollando i social, c'è quello dell'amico Gianni Simioli, speaker radiofonico di Radio Marte: "Federico mio, ho appena saputo che da oggi sarai altrove a professare la tua cultura, ironia e amore vero per Napoli. Non trovo le parole ma solo il ricordo, uno dei tanti di 35 anni di amicizia, di una delle numerose volte (si, sono stato fortunato a goderti moltissimo), in cui abbiamo “brigantato” insieme".