OROSCOPO
Il 13 maggio comincerà il “Cammino dei Vulcani” organizzato dall’associazione culturale Repubblica Nomade in collaborazione con Archeoclub d’Italia, un cammino dal Vesuvio all’Etna, lungo la Strada Regia delle Calabrie, la strada che Ferdinando IV volle far costruire nel 1778 per unire Napoli con Reggio Calabria.
Il gruppo partirà alle 8,30 da Napoli, presso il ponte della Maddalena, dove ha inizio la strada regia, e dopo brevi soste presso i principali luoghi di interesse storico e architettonico raggiungerà la Reggia di Portici e poi Ercolano dove visiterà il MAV, Villa Campolieto e Villa Favorita.
Domenica 14 il gruppo di Repubblica Nomade, dopo la passeggiata da Ercolano al Gran Cono del Vesuvio, giungerà nel pomeriggio a Torre Annunziata, dove sarà accolto dalla sede locale di Archeoclub d’Italia, dall’associazione Arev-Od (ospitalità diffusa per un turismo di qualità in Campania) e dalle associazioni Pro Loco, Progetto Cripta, Esseoesse, Gruppo Storico oplontino, e Centro Studi Storici Nicolò D’Alagno, che organizzeranno per i “camminatori”, provenienti da tutta Italia, un ricco GiraOplonti, da Nord a Sud della città, lungo la strada regia delle Calabrie che a Torre Annunziata assume la denominazione di Corso Umberto I e Corso Vittorio Emanuele III.
Ai partecipanti , che hanno chiesto e ottenuto il patrocinio del Comune di Torre Annunziata, e per la notte saranno ospitati presso l’Oratorio Salesiano Don Bosco, saranno illustrati gli edifici, i luoghi, le chiese di interesse storico-artistico presenti lungo il percorso, con soste presso Villa Parnaso, l’edificio detto “Stallone”(ora Torre Birraia), il Santuario dello Spirito Santo, Palazzo Criscuolo, la Basilica della Madonna della Neve, e saranno proposti suoni e sapori della nostra tradizione. Non mancherà la degustazione della cassata di Oplonti, il dolce ispirato a un affresco della Villa di Poppea, realizzato con ricotta, miele e frutta secca.
Chi volesse, può unirsi al gruppo, il cui arrivo a Torre Annunziata è previsto alle ore 16.00, in Corso Umberto I presso l’Istituto Apostole del Santo Rosario.
