A cura della Redazione

La riapertura del Pronto Soccorso dell'ospedale di Boscotrecase sta diventando un vero e proprio giallo. Si fanno proclami, si assumono impegni, ma il nodo cruciale è sempre lo stesso: la mancanza di personale medico e paramedico. Con la trasformazione del nosocomio boschese in Covid-Hospital molti medici e infermieri sono stati trasferiti per lo più all'ospedale Maresca di Torre del Greco. Se per ipotesi si facessero ritornare, dovrebbe chiudere il presidio corallino. E allora?

Questo ed altri interrogativi vengono posti dall'associazione "La paranza delle idee" attraverso il comunicato che pubblichiamo integralmente qui di seguito:

"Quando riaprirà, se riaprirà, il Pronto Soccorso a Boscotrecase? A che punto è la riconversione di quell’ospedale in DEA di 1° livello? La Casa della Comunità a Torre Annunziata si farà? È davvero credibile, alla luce degli attuali vuoti di organico, l’impiego di altro personale presso tali strutture?

Prendendo spunto da un’intervista rilasciata di recente a un organo di informazione locale dal capo della Commissione Straordinaria che sta gestendo il Comune di Torre Annunziata, nella quale lo stesso ha dichiarato di avere in programma a breve un incontro col vertice dell’ASL Napoli 3 Sud, sollecitiamo la Commissione medesima a porre in evidenza, nell’ambito delle sue interlocuzioni con l’azienda sanitaria e con la stessa Regione Campania, alcune questioni; giacché, se è vero che la sanità è materia di competenza principalmente statale e regionale, è anche vero che tocca ai sindaci pro tempore del Comune far pesare presso gli altri Enti i bisogni dei cittadini che stanno rappresentando.

Pur senza farci troppe illusioni, viste le note carenze di personale che riguardano perfino le strutture rimaste pienamente in funzione, va chiarito innanzitutto il tema della riapertura del Pronto Soccorso dell’ospedale di Boscotrecase nonché quello della trasformazione di quel nosocomio entro il 2025 in DEA di 1° livello da 290 posti, così come da impegno preso l’anno scorso dal capogruppo in Consiglio regionale del PD, Mario Casillo, durante una nostra iniziativa sulla sanità: al di là della questione dei fondi e dei tempi relativi ai lavori, con quale personale si farà funzionare il presidio?

C’è, poi, il discorso della Casa della Comunità da realizzare, sempre così come annunciato nel nostro passato convegno, a Torre Annunziata e per la quale pure esiste il nodo dell’organico: in ogni caso, è stato deciso dove sarà realizzata? A Via Fusco o nell’ex Ospedale civile? La questione ha anche una valenza urbanistica e viabilistica, perciò sarebbe opportuno renderla oggetto di ampio confronto".