A cura della Redazione

Oggi, 24 ottobre, è l’ultimo giorno dedicato alla Madonna della Neve, patrona della città di Torre Annunziata.

Alle ore 18,30, presso la Basilica di piazza Giovanni XXIII c’è la celebrazione della santa messa officiata da mons. Raffaele Russo, e alle 22,30, a sancire la chiusura festeggiamenti, la batteria di fuochi pirotecnici dall’arenile pubblico di via Marconi.

A tal proposito, don Raffaele, attraverso una nota, ha voluto fare dei ringraziamenti. "Desidero ringraziare Emanuele Filiberto di Savoia per aver deciso di presenziare alla santa messa della Madonna della Neve, gesto nobile e molto importante per tutta la comunità di Torre Annunziata. Un ringraziamento particolare – continua la nota - va anche all’amministratore delegato della Casa Reale Holding, Marcello Pica ed al nostro concittadino, Nazario Matachione per l’importantissimo lavoro che stanno svolgendo per la città e per tutto il territorio. Desidero infine ringraziare tutta la Casa Reale Holding spa per aver donato alla città i fuochi d’artificio per la chiusura della festa”.

Si spera che quella di quest’anno sia stata l’ultima Festa senza luminarie ed eventi civili. I cittadini di Torre Annunziata non meritano questa ulteriore mortificazione.

I futuri amministratori, pur in presenza di casse comunali “vuote”, hanno una serie di strumenti per reperire risorse: sponsorizzazioni, contributi sovracomunali, lotterie ad hoc, contribuzioni volontarie, ecc.. Basta solo programmare per tempo le cose e non arrivare all’ultimo momento per poi concludere che “non ci sono risorse a sufficienza per la festa della Madonna della Neve”.

Luminarie e addobbi natalizi 

Restando in tema luminarie, ne approfittiamo per rivolgere un appello ai commercianti. Quasi certamente anche quest’anno, come l’anno scorso, il Comune non installerà le luminarie natalizie.  I commissari straordinari stanno lavorando per rimettere in sesto la macchina amministrativa e non ci pensano minimamente a spendere soldi pubblici per luminarie o eventi di qualsiasi genere. Quindi se non si vuole lasciare la città di nuovo al “buio”, bisogna organizzarsi con una sottoscrizione, e bisogna farlo partendo già da adesso, visto che di norma le luminarie vengono accese intorno alla fine del mese di novembre.

Una volta a Torre Annunziata esistevano le associazioni dei commercianti che prendevano, in collaborazione con il Comune, iniziative in tal senso. Ora, per quel che sappiamo, la Confcommercio-Ascom non ha un rappresentante sul territorio, mentre quello della Confesercenti è dimissionario. Il tutto è lasciato quindi alla buona volontà dei commercianti...