A cura della Redazione

Al via la realizzazione del progetto del centro polivalente Archeo Oplonti nell’ex scuola Monsignor Orlando a Torre Annunziata.

Come si ricorderà il Comune di Torre Annunziata ha ottenuto un finanziamento dalla Città Metropolitana di Napoli, pari a 4,8 milioni di euro, per abbattere e ricostruire l’intera struttura, attualmente in uno stato di forte degrado.

La destinazione dei nuovi locali

Una parte dei nuovi locali, quelli al piano terra, sarebbe destinata ad un Museo multimediale archeologico per mettere in rete i siti di Oplonti, Pompei, Boscoreale, Stabia ed Ercolano, al fine di favorire la comunicazione di quello che c’è da valorizzare sul territorio comunale ed extracomunale, pensando all’idea del Parco Archeologico di Pompei. L’altra parte sarebbe destinata ad uffici pubblici. In un primo momento si era pensato agli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate, vista la richiesta pervenuta da parte dalla Direzione Regionale e il riscontro positivo dei tecnici della Commissione ministeriale. Tuttavia sembrerebbe che l’Agenzia abbia richiesto più metri quadrati rispetto alla reale disponibilità.

La fase propedeutica per l’avvio dei lavori è la rimozione della grande quantità di rifiuti accumulatasi negli anni nell’ex scuola, opera sempre dei soliti incivili.

Il Comune ha affidato alla società Nature Dream di Roma l’appalto per un importo di 130mila euro. L’altro ieri, venerdì 2 febbraio, sono iniziati i lavori di rimozione, lavori che si protrarranno per una quindicina di giorni. Mentre l’abbattimento e la ricostruzione degli edifici dovrebbe iniziare dopo Pasqua 2024.