“Ad ottobre 2023 avrà inizio la progettazione esecutiva per l’adeguamento normativo e funzionale dello stadio Giraud di Torre Annunziata e a gennaio 2024 partiranno le opere. Per il prossimo giugno è prevista la consegna dell’impianto sportivo ristrutturato. Ciò permetterà alla squadra del Savoia di iniziare il campionato 2024/25 disputando le partite casalinghe nel proprio stadio”.

Questo è quanto scrivemmo in un articolo del 29 settembre 2023, con notizie forniteci dell’Ufficio tecnico comunale.

Ora siamo quasi a fine febbraio 2024 e del cantiere non c’è neppure l’ombra. Cosa è accaduto?

I motivi del ritardo dell'inizio dei lavori al Giraud

Da nostre informazioni, i tecnici comunali sono stati costretti a modificare il progetto originario per una più idonea ubicazione del settore ospiti. Solo ieri, giovedì 22 febbraio 2024, è stato completato e consegnato. Sarà poi pubblicato nei prossimi giorni sul portale istituzionale del Comune. Ora il progetto dovrà essere inoltrato agli Enti sovraordinati, i quali avranno 30 giorni di tempo per poter esprimere il relativo parere.

In conclusione i lavori non potranno iniziare prima di aprile, e si spera che riescano a completarsi in soli sei mesi (fine settembre 2024).

Intanto la dirigenza del Savoia Calcio ha pubblicato un comunicato sulla pagina Facebook della società, a firma anche del presidente Emanuele Filiberto, in cui si chiede quando sarà riaperto lo stadio comunale, perché “a noi risulta – si legge nel comunicato – che il Giraud non sarà nella disponibilità del Savoia nemmeno per il prossimo campionato dilettanti”.

Il prato sintetico sarà del tipo Fifa Quality Pro

Ma la vera preoccupazione della società è un’altra e riguarda il campo di gioco. “Ai tecnici incaricati dei lavori vogliamo ricordare – continua il comunicato -, ma certamente ne saranno a conoscenza, che il manto in erba sintetica esiste sia per la categoria dilettanti che per la serie C. Al Giraud è necessario che venga installato il manto erboso idoneo per la C. In caso contrario, amministratori e politici si prenderebbero la responsabilità di condannare Torre Annunziata alla disputa anche in futuro di campionati dilettanti”.

Ebbene, questa preoccupazione della società viene fugata da informazioni raccolte in merito. Infatti, il prato sintetico che sarà installato, così come da progetto, ha la sigla Fifa Quality Pro, quindi omologato anche per i campionati professionistici.

Ora alla società non resta che allestire una squadra all’altezza della situazione e bruciare le tappe per arrivare presto in categorie più prestigiose dell’Eccellenza.