A cura della Redazione

Ieri, giovedì 11 aprile, è stata festeggiata la Giornata del mare e della Cultura Marina, che quest’anno ha avuto come location la Base Navale della Marina Militare, sede che racconta 400 anni di storia, dove è stato possibile visitare l’Arsenale di Napoli.

La giornata è stata animata dai gazebo della Marina Militare, della Federazione Italiana Vela e tante associazioni, con la possibilità di vedere le unità navali della Marina, della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza ormeggiate al limitrofo molo San Vincenzo. La manifestazione è stata accompagnata da un’esibizione della Banda Musicale della Marina Militare composta da 40 elementi.  Ferrarelle ha supportato l’evento con la distribuzione gratuita di bottiglie di acqua.

Il Secondo Circolo di Torre Annunziata “G. Siani”, con la dirigente Lucia Massimo, ha partecipato a tale manifestazione per realizzare il progetto “Giornata del Mare”, indetto dalla referente Antonella Di Napoli insieme alle classi quinte e, in contemporanea presso il porto di Torre Annunziata, con le classi terze, quarte e quinte.

Dieci sono state le classi interessate, i partecipanti circa 150 alunni della Scuola Primaria, 25 docenti coinvolti e il direttore sportivo del Circolo Nautico di Torre Annunziata avv. Maurizio Iovino, con la eccezionale collaborazione del personale ATA e dei genitori delle classi coinvolte.

La cerimonia ha avuto inizio alle ore 10,00 con il raduno delle autorità e degli studenti, a seguire la manifestazione ed infine la consegna delle targhe alle Autorità, alle Dirigenti come rappresentanza delle Scuole e alle Associazioni partecipanti.

Si ricorda che la Giornata del Mare è stata istituita con il decreto legislativo 229/2017 e si celebra dal 2018 ogni anno l’11 aprile con l’obiettivo di promuovere il rispetto e la tutela dell’ambiente marino e lo sviluppo della cultura del mare, con particolare riferimento alle scuole e agli studenti.

L'obiettivo di questa giornata è sensibilizzare tutti sul tema, ma in modo particolare i giovanissimi attraverso attività e momenti di confronto. Fine principale è avvicinarli al concetto di "cittadinanza del mare" e renderli cittadini "attivi" del mare, ovvero tutori della sua conservazione e della sua cultura.

ANNA ARCAMONE