Alla Mostra d'Oltremare di Napoli si sono festeggiati i 150 anni dei Molini Pivetti. Per l'occasione, insieme a tanti illustri ospiti, tra cui Enrico Porzio, dell’omonima pizzeria del Vomero, hanno partecipato all'evento "Tutto pizza" anche tre rappresentanti di Torre Annunziata: il proprietario della pizzeria Concetto partenopeo, Felice Mellone, lo chef Giuseppe Oliviero e il pizzaiolo Vincenzo Gallo.
Tutti con la voglia di emergere facendo della loro passione una professione. Infatti Concetto Partenopeo vuole distinguersi dal resto del panorama gastronomico portando prodotti di qualità ma con uno sprint di innovazione. Non è la classica pizzeria che offre solo pizze tradizionali. Qui si possono trovare pizze con impasto contemporaneo, pizze in pala, pizze a doppia cottura.
Felice, con grande esperienza alle spalle nonostante i suoi 30 anni, si occupa degli impasti, mentre per le farciture e gli abbinamenti lo affianca lo chef Giuseppe Oliviero, a giugno 30 anni, ma con tanta gavetta alle spalle, anche all’estero, caro amico e collega di Felice.
Felice Mellone è entrato a far parte della Guida 2025 de L’Arcimboldo con l’assegnazione di 2 pennelli nella categoria Artista Contemporaneo.
Gli altri componenti dello staff sono: Vincenzo Gallo (pizzaiolo), Aniello Tufano (pizzaiolo), Mattia Cascone (maitre), Mariano Castaldo (maitre).
Ma perché Concetto Partenopeo? “Questo nome - afferma Felice - è stato scelto anche nella prospettiva futura di aprire più locali nelle città più belle d’Italia, così da riuscire a portare l’innovazione ed essere immediatamente identificabile”.
Un’ambizione condivisibile, soprattutto quando alla base c’è tanta passione, supportata da impegno, lavoro e sacrifici.
(Nella foto, da sinistra: Giuseppe Oliviero, Felice Mellone, Aniello Tufano, Vincenzo Gallo)