Ieri cinque consiglieri comunali di opposizione del Comune di Torre Annunziata, attraverso un comunicato, hanno sollevato la questione del budget troppo alto, rispetto alle risorse disponibili, corrisposto all’attrice Marisa Laurito per la direzione artistica della prima edizione del Premio Oplontis. Un riconoscimento non ancora ben definito che andrebbe a quanti, nel corso dell’anno, a livello locale e nazionale, si sono distinti per impegno civile, sociale e culturale.

Le risorse disponibili per l’iniziativa ammontano a 70mila euro (finanziati dalla Regione Campania), di cui 36mila destinati all’attrice napoletana, ovvero oltre il 50 per cento dell’importo.

Senza voler entrare nel merito dell’equità del compenso corrisposto alla Laurito, la cui professionalità non si discute, potremmo anche condividere le perplessità sollevate dai consiglieri comunali se non fosse che nulla si sa del progetto e neppure sappiamo se l'attrice partenopea abbia assunto un impegno più articolato e non limitato alla sola sfera della direzione artistica. Quindi prima di esprimere un giudizio definitivo, bisogna attendere la conferenza stampa di presentazione del Premio, programmata dall’amministrazione comunale entro questo mese.

In riferimento, invece, all’organizzazione della stessa manifestazione, notiamo la completa esclusione dell’assessore alla Cultura Carmela Nappo del Partito Democratico. Infatti la delibera di giunta è stata proposta dall’assessore al Turismo Alfonso Ascione. Noi pensiamo che il Premio Oplontis abbia sì una valenza turistica, ma anche, se non soprattutto, culturale. La delibera a firma dei due assessori Ascione e Nappo - a nostro parere - sarebbe stata la scelta più logica.

Ma si sa, nella giunta guidata dal sindaco Corrado Cuccurullo, il Pd, nonostante la presenza di un vicesindaco e di un assessore, politicamente conta quanto il due di briscola…