Antonello Sannino, presidente di Arcigay di Napoli, è in ritorno verso Torre Annunziata.
L’attivista rimasto bloccato a Tel Aviv dopo l’attacco di Israele all’Iran, pubblica un post su facebook per comunicare che oramai è al sicuro all’aeroporto di Sharm El Sheikh, "dopo aver attraversato il deserto del Neghev - scrive - e aver visto un cielo stellato di incommensurabile bellezza”.
"È stata un'esperienza durissima - continua Sannino -; dentro, addosso, una pagina di storia drammatica che probabilmente cambierà il corso delle cose. Con me per sempre mi accompagnerà un crogiuolo di immagini, odori, sapori, suoni, sirene, sguardi, ansie e paure. Non sarà semplice dare voce e parole a tutto a questo impasto di emozioni".
Ora Sannino è in rotta verso Istanbul, poi Roma e finalmente Napoli. "Questa esperienza segna e cambia per sempre la mia vita - conclude -. Ora torno dalla mia famiglia, tra i miei affetti più importanti, quelli che davvero contano nella vita. Spero che arrivi presto la Pace per questa martoriata, ma meravigliosa terra".
Una vicenda che si conclude nei migliori dei modi, anche se resta il dramma di centinaia cittadini italiani ancora bloccati in Israele e in Iran in cerca di una via d'uscita dai due Paesi in guerra .