Oggi, martedì 5 agosto, Torre Annunziata ha rivissuto uno dei suoi momenti più evocativi e sentiti: la rievocazione del ritrovamento dell’immagine della Madonna della Neve. L’evento, inserito nel Premio Oplonti e con la direzione artistica di Marisa Laurito, ha suscitato emozioni profonde tra i partecipanti, culminando in un lungo e caloroso applauso che ha accompagnato la rappresentazione del miracolo che segna la storia della città.
La spiaggia di Rovigliano è stata invasa da migliaia di persone, tutte unite da una fede che trascende il tempo, rendendo questa celebrazione una delle più identitarie per la comunità oplontina. La rappresentazione ha mescolato storia e devozione popolare, facendo rivivere l'evento miracoloso che, secondo la tradizione, nel 1354 vide alcuni pescatori trovare in mare, nei pressi dello scoglio di Rovigliano, un quadro raffigurante la Madonna.
L’evento ha visto il tramonto trasformarsi in un palcoscenico a cielo aperto, dove costumi storici, musiche popolari e fiaccole hanno dato vita a una celebrazione magica e suggestiva.
Al termine della rappresentazione, migliaia di fedeli hanno seguito la Madonna della Neve in processione fino alla Basilica, tra canti e preghiere.
Il sindaco Corrado Cuccurullo ha sottolineato l’importanza di questa festa storica, evidenziando il lavoro di qualità nella regia e nella scenografia. «Abbiamo voluto creare un palco che permettesse alle persone di guardare verso il mare e lo scoglio di Rovigliano», ha spiegato.
Anche l’assessore al Turismo Alfonso Ascione ha ribadito l’obiettivo di valorizzare il territorio e promuovere Torre Annunziata come città di turismo, con l’intento di coinvolgere i giovani e costruire una cultura dell’ospitalità. Marisa Laurito, direttore artistico del Premio Oplonti, ha voluto sottolineare che “siamo gocce dello stesso mare”, invitando tutti a fare del bene per riempire l’oceano di cose bellissime.
Torre Annunziata ha ritrovato il battito del suo cuore più autentico, unendo fede, tradizione e comunità in un evento che continua a scrivere la sua storia.