“Dal 2017 non è cambiato nulla”. È la denuncia lanciata ieri sera da Potere al Popolo e Alternativa Civica Popolare, sezione di Torre del Greco, durante una passeggiata naturalistica in via Vecchia Campitelli, a Terzigno, organizzata per tenere alta l’attenzione sugli incendi che continuano a colpire il Parco Nazionale del Vesuvio e altre aree della Campania.
Le due forze politiche, insieme ai cittadini presenti, hanno ribadito la necessità di prevenzione, manutenzione, monitoraggio e controllo, sottolineando come, in otto anni dalla “catastrofe” del 2017, nulla di concreto sia stato realizzato. “Oggi viviamo una situazione ancora più grave, e a pagarne le conseguenze sono gli abitanti delle nostre città”, si legge nella nota.
I manifestanti non chiedono più ma “pretendono” – si sottolinea nel comunicato – l’identificazione dei responsabili politici della gestione ritenuta fallimentare e le dimissioni di chi, in anni di emergenza, “ha fatto orecchie da mercante”. Tra le richieste: il coinvolgimento diretto della popolazione nella gestione e nel monitoraggio del territorio, trasparenza totale sull’utilizzo dei fondi e partecipazione alle decisioni sui progetti di riqualificazione.
Nel corso dell’iniziativa, una delegazione ha incontrato il sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, che – dopo aver respinto le accuse dirette – ha promesso l’organizzazione, entro dieci giorni dalla fine dello stato di emergenza, di un tavolo tecnico con la cittadinanza protagonista.