In una città come Torre Annunziata, dove la bellezza del paesaggio costiero convive con le sfide quotidiane di una comunità in trasformazione, il senso civico non è solo una virtù: è una necessità. La cura dei beni pubblici, la gestione del traffico e dei parcheggi, e il rispetto delle regole condivise rappresentano oggi le vere frontiere della cittadinanza attiva.
Il traffico e la sfida della mobilità urbana
Il recente sviluppo del centro commerciale Maximall Pompeii ha acceso i riflettori su un problema cronico: il caos del traffico e la carenza di parcheggi. Le strade di Torre Annunziata, già provate da una pianificazione urbanistica frammentaria, si trovano ora a dover gestire flussi veicolari sempre più intensi. Il Comune, in collaborazione con IrgenRe, ha avviato interventi per mitigare l’impatto, ma la soluzione non può essere solo tecnica: serve una nuova cultura della mobilità, fatta di rispetto, pazienza e responsabilità.
Beni pubblici: patrimonio da custodire
Passeggiando per le vie del centro, tra palazzi storici e scorci sul mare, è evidente quanto il patrimonio pubblico sia spesso trascurato. Panchine vandalizzate, aiuole abbandonate, edifici scolastici bisognosi di manutenzione. Eppure, come dimostrano iniziative come quella promossa dall’Istituto Marconi, dove scuola e chiesa si sono unite per promuovere percorsi di legalità e cittadinanza, la cura dei beni comuni può diventare occasione di educazione e riscatto.
Parcheggi: tra disordine e opportunità
La gestione dei parcheggi è un altro nodo cruciale.
A Torre Annunziata non ci sono parcheggi pubblici se non la sosta lunghe le strade cittadine. Purtroppo è da oltre cinque anni che quella a pagamento non è più attiva (da quando è scaduto il contratto con la Prima Vera) e ciò rende ancora più difficile trovare un posto auto per parcheggiare.
In molte zone, poi, la sosta selvaggia, in particolare i doppia fila, è diventata prassi, alimentando tensioni e ostacolando la viabilità. Serve un piano regolatore dei parcheggi che tenga conto delle esigenze dei residenti, dei commercianti e dei visitatori. Ma soprattutto, serve un cambio di mentalità: il parcheggio non è un diritto assoluto, ma un servizio da usare con criterio.
Senso civico: la chiave per abitare il territorio
Il senso civico non si insegna solo con le regole, ma con l’esempio. È ciò che traspare dalle parole di don Paolino Franzese, rettore della Basilica Madonna della Neve, quando apre le porte ai giovani del territorio per educarli alla responsabilità. È ciò che anima i docenti che, come me, credono che la scuola debba essere presidio di legalità e inclusione.
Torre Annunziata ha tutte le risorse per rinascere: bellezza, storia, cuore. Ma serve una comunità che scelga di essere protagonista, non spettatrice. Il senso civico è il primo passo. E ogni passo conta.
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