L’aula consiliare di Palazzo Criscuolo ha ospitato questa mattina la conferenza stampa di presentazione del gran finale del progetto “Torre Annunziata, miti, leggende e futuro” con l’ultima tappa della prima edizione del “Premio Oplonti - Siamo gocce dello stesso mare”, in programma il 24 ottobre al Teatro Nexus all’interno del Centro Commerciale Maximall Pompeii. E’ stata Marisa Laurito, direttrice artistica della kermesse, ad annunciare i nomi dei premiati: Salvatore Cimmino, Francesca Albanese, Fiammetta Borsellino, Emilia Brandi, Enzo lacchetti, Ida Artiaco, Maddalena Stornaiuolo, Simmaco Perrillo e Giovanni Taranto.
Il riconoscimento si propone di onorare coloro che si sono distinti per l’instancabile impegno nella difesa dei diritti umani e nella salvaguardia del territorio. E’ stato decretato da una giuria di esperti, composta da Corrado Cuccurullo, sindaco di Torre Annunziata, lleana Del Bello, direttrice generale di Amnesty International ltalia, Giuseppe Giulietti, coordinatore nazionale di Articolo21, già presidente FNSI, Paolo Siani, pediatra e consigliere della Fondazione Giancarlo Siani, Nino Daniele, ex assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e presidente ANPI (Napoli Centro) e Annella Prisco, scrittrice. Durante la serata è previsto un doveroso ricordo per Giancarlo Siani a 40 anni dal suo assassinio.
«Sono orgogliosa e felice che il sindaco Cuccurullo e la sua giunta abbiano accolto con entusiasmo il significato del Premio Oplonti - ha sottolineato Marisa Laurito – riconoscimento, conferito in un luogo come Torre Annunziata, che rappresenta la prima goccia per un futuro che mi auguro diventi un mare di rinascita per questa bellissima città. Le scelte coraggiose di una giuria composta da autentici pilastri del mondo solidale e deII'antimafia in Italia, hanno dato un segnale forte in un momento così drammatico per la difesa dei diritti umani nel mondo».
«Il Premio Oplonti - ha detto Corrado Cuccurullo, sindaco di Torre Annunziata - rappresenta un momento di orgoglio per la nostra città, un‘occasione per valorizzare il talento, la cultura e le eccellenze che rendono unico il nostro territorio. Attraverso questo riconoscimento, alla prima edizione, vogliamo ribadire il nostro impegno nel promuovere l'arte, la creatività e la memoria storica di Oplonti, patrimonio di tutta la comunità. Ringrazio gli organizzatori, la giuria e tutti coloro che hanno fatto un lavoro straordinario in questi mesi per il successo dell’iniziativa che unisce passato e presente in un dialogo di bellezza e partecipazione».
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