A cura della Redazione

Chi arriva a Napoli per la prima volta dovrebbe dimenticare l'idea di visitare una città qualsiasi, perché qui ci si immerge in un'esperienza totale, che travolge con la sua energia e non lascia più indifferenti. Bisogna prepararsi a usare tutti i sensi, perché Napoli è un insieme di suoni, profumi e colori. È un luogo in cui la storia spunta fuori da ogni muro, un'atmosfera incredibilmente vera.

Avere solo 48 ore a disposizione può sembrare una missione impossibile in una città così grande, ma non c'è da preoccuparsi. Con un itinerario ben pensato, si riesce a cogliere l'essenza della città e a capire perché così tanta gente se ne innamora.

Un giro nel centro storico e panoramico

Il viaggio di chiunque non può che iniziare dal centro storico, un insieme di strade così speciale che l'Unesco lo ha inserito tra i suoi patrimoni. Prima di andare alla scoperta dei vicoli di Napoli, bisogna ovviamente sistemarsi. Si può scegliere un hotel a Napoli centro con spa, perché un po' di relax a fine giornata è praticamente d'obbligo, e, dopo aver lasciato i bagagli, si è pronti per partire.

Si comincia percorrendo Spaccanapoli, la via che taglia in due la città antica. Subito ci si trova circondati da palazzi storici e un'energia molto intensa che si percepisce nell'aria. Un percorso da fare assolutamente è quello in via San Gregorio Armeno, la celebre strada dei presepi. Qui sembra Natale tutto l'anno e sicuramente la maestria degli artigiani lascia a bocca aperta.

Si prosegue poi verso il complesso di Santa Chiara, in cui ammirare il chiostro maiolicato. Per pranzo, la scelta è quasi obbligata: la pizza. In una delle pizzerie storiche ci si prepara a gustare una delle pizze più buone della propria vita. Il pomeriggio può essere dedicato a una perla che lascia senza fiato: la Cappella Sansevero. All'interno, il Cristo Velato, un'opera così realistica e delicata da non sembrare nemmeno scolpita nel marmo. È qualcosa da vedere di persona per poter credere a quanto sia emozionante.

Archeologia, arte e mare

Nella seconda giornata di visita a Napoli, la mattina può essere dedicata a un salto nel passato, al Museo Archeologico Nazionale, uno dei più prestigiosi al mondo. Basti pensare che al suo interno sono conservati i tesori ritrovati a Pompei ed Ercolano. Non si vedono solo statue, ma oggetti della vita di tutti i giorni che permettono di immaginare come si vivesse duemila anni fa.

Per pranzo, l'ideale è lanciarsi sullo street food. Il modo migliore per provare la cucina tipica senza fermarsi troppo a lungo consiste nel gustare una pizza piegata in quattro o un cuoppo di fritti caldi. Nel pomeriggio, una bella passeggiata lungo la via Toledo, la strada dello shopping, per poi immergersi nei Quartieri Spagnoli.

Scendendo verso il mare, si arriva nell'enorme Piazza del Plebiscito. Da qui, si compie una camminata sul Lungomare Caracciolo, fino ad arrivare al Castel dell'Ovo, la fortezza più antica della città. Con l'aria di mare, il rumore delle onde e il profilo del Vesuvio in lontananza, ci si rende conto di aver vissuto due giorni molto ricchi.

Consigli utili

C'è una regola fondamentale quando si parla di cibo: non si può non assaggiare le diverse specialità tipiche della città. La pizza è solo l'inizio, perché poi ci sono le sfogliatelle o i babà intrisi di rum. E poi come dimenticare il caffè? Si beve al bancone, in un sorso, servito in una tazza calda.

Infine, come muoversi a Napoli? Andare a piedi nel centro storico è parte dell'avventura e il modo migliore per scovare angoli inaspettati. Per le distanze più lunghe, c'è la metropolitana. Le funicolari, poi, sono il mezzo perfetto per salire e scendere dalla collina del Vomero.