Secondo appuntamento della rassegna teatrale "Il Teatro palcoscenico della vita" organizzata dalla commissione cultura dello Sport Club Oplonti. Domenica 9 novembre, alle 18.30, presso la sede del sodalizio alla Via Nazionale 921 in Torre del Greco, è in programma uno spettacolo molto suggestivo: “Fantasia a due”, scritto, recitato, cantato e raccontato da Rodolfo Medina e Caterina Pontrantrolfo

“Fantasia a due” è un recital di poesie, prose e canzoni che nasce dall’incontro dei due artisti, Rodolfo Medina e Caterina Pontrandolfo, innamorati di canto, di musica, di poesia, di teatro, di arte della scena. Due artisti che si sono immaginati in uno spettacolo semplice in cui la parola poetica e la canzone potessero rimandarsi i grandi temi delle questioni umane dell’amore, della vita, della morte, cantate, celebrate, narrate.

Assoli virtuosistici, duetti, dialoghi: si recita, si canta, si suona, ci si innamora, ci si incanta, ci si arrabbia, s’ironizza, si ride, si piange, si tradisce. Uno Zibaldone appassionato, appassionante a cui i due artisti affidano tutta la propria passione umana e artistica. Un’adesione tra vita e arte: tutto sommato un atto d’amore per sé stessi e per il pubblico.

Caterina Pontrandolfo. Attrice, cantante, performer, poetessa, drammaturga e regista lucana, esperta di progettazione nell’ambito del teatro di comunità. Definita la Callas della musica popolare italiana, di recente ha cantato nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium di Roma, special guest di Ambrogio Sparagna e dell’Orchestra Popolare Italiana. Ha lavorato con i registi Massimo De Vita, Luciano Nattino, Giancarlo Sepe, Luciano Melchionna, Laura Angiulli, Carlo Cerciello, Simona Lisi, Lello Serao, Francesco Suriano, Paolo Nani, Maria Maglietta, Adriana Innocenti, Marco Baliani, Tonino Taiuti, Alessandra Rossi Ghiglione, Marco Alotto, Gianni Bissaca, Renzo Sicco. Intensa l’attività concertistica e le collaborazioni con musicisti di chiara fama. Ha all’attivo pubblicazioni discografiche e drammaturgiche.

Rodolfo Medina. Attore teatrale originario di Torre Annunziata. Entra nel 1980 alla Bottega Teatrale di Firenze diretta da Vittorio Gassman. L’anno successivo partecipa ad uno stage intensivo di due mesi, organizzato dall’Università di Palermo, con gli attori del Teatro Laboratorium di Jerzy Grotowski. Qualche mese dopo debutta giovanissimo a Roma nell’Amleto, con la regia di Gabriele Lavia, con cui, dopo l’Amleto, prende parte ai grandi allestimenti dei Masnadieri di Schiller, con Umberto Orsini, e del Principe di Homburg di Kleist con Monica Guerritore al Teatro Eliseo di Roma. L’anno seguente è nel Macbeth di Shakespeare, con lo stesso Vittorio Gassman e Annamaria Guarnieri, nel ruolo del principe Malcolm. Ha collaborato e lavorato con artisti del calibro di Armando Pugliese, Mario Scaccia, Domenico Corrado, Tullio Solenghi, Giancarlo Zanetti, Gianfranco Iannuzzi, Ugo Chiti, Geppy Gleijeses, Paola Gassman, Ugo Pagliai, Philippe Leroy. L’incontro umano e professionale con Caterina Pontrandolfo si concretizza nel progetto “Fantasia a due” e in quello del “Magnificat” di Alda Merini.