A cura della Redazione

È stata ufficialmente depositata presso il Comune di Torre Annunziata la petizione popolare per la riapertura del sottopasso dell’ex Spolettificio e del “Sentiero del Conte” (via M. Tuttavilla).

Dopo poche settimane di raccolta firme, i promotori dell’iniziativa hanno deciso di anticipare la consegna delle adesioni rispetto ai tempi inizialmente previsti, grazie alla grande partecipazione cittadina e a un rapido passaparola nei quartieri.

In totale sono state raccolte 528 firme, delle quali 476 ritenute valide dopo la verifica dei dati identificativi. Un numero sufficiente non solo per sostenere la petizione, ma anche per chiedere la convocazione del consiglio comunale sul tema, come previsto dal regolamento comunale.

Alla documentazione sono state allegate anche le denunce e segnalazioni presentate dal 1995 ai diversi enti competenti, tra cui la Giunta Regionale della Campania, l’Ufficio Ecologia e l’Ufficio Tecnico del Comune di Torre Annunziata, l’ASL Napoli Sud – Dipartimento Prevenzione di Castellammare di Stabia, e il Dirigente dell’Area Generale Coordinamento Demanio e Patrimonio.

“Siamo fiduciosi – afferma il promotore della petizione – che il Sindaco e il Consiglio comunale accolgano la nostra richiesta, nel pieno spirito dell’articolo 8 del TUEL, che riconosce ai cittadini il diritto di promuovere interventi per la tutela degli interessi collettivi”.

L’iniziativa punta a riqualificare un’area di grande valore storico e paesaggistico, annessa agli scavi archeologici e inserita nel piano di valorizzazione dell’area di Pompei, migliorando al contempo la pedonabilità urbana e restituendo alla città un bene identitario, il cosiddetto canale del Conte, simbolo della storia industriale e dello sviluppo economico di Torre Annunziata.

I promotori ringraziano tutti i 528 cittadini che hanno firmato la petizione, “dimostrando – si legge nella nota – di voler essere parte attiva nella tutela del territorio e nella valorizzazione dei luoghi che raccontano la memoria collettiva della nostra città”.

I motivi della chiusura del sottopasso dello Spolettificio

Il sottopasso pedonale dello Spolettificio, che collega corso Garibaldi con via Eolo, fu chiuso alla fine degli anni '80 per volonta della direzione dell'Ente militare che gestiva l'infrastruttura. Il motivo della definitiva chiusura fu dovuto alle continue rapine che si perpetravano al suo interno ai danni di inermi cittadini. I meno giovani ricorderanno che originariamente la copertura del sottopassaggio era rappresentata da una rete metallica rigida. Successivamente, per una maggiore sicurezza dello stabilimento militare, fu decisa la copertura in cemento. Ciò fece del sottopasso un luogo meno sicuro perché non più visivamente controllabile da parte del personale dello Spolettificio. Il 14 aprile 2023 fu firmato il protocollo d'intesa tra i ministri della Difesa Guido Crosetto, e della Cultura Gennaro Sangiovanni, e il prefetto Enrico Caterino, Commissario al Comune oplontino, in cui si stabiliì la cessione in comodato d'uso del sottopasso militare al Comune di Torre Annunziata. 

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