A cura della Redazione
Stamani si è svolta presso il Comune di via Dante una riunione straordinaria delle forze politiche di maggioranza e opposizione, rappresentate dai capigruppo consiliari, avente ad oggetto il problema sicurezza, dopo il tragico evento della morte dell’operaio 30enne Giuseppe Veropalumbo, ucciso da un proiettile vagante la notte del 31 dicembre scorso. Per primo ha preso la parola il presidente del consiglio Raffaele Sentiero che ha espresso, a nome di tutto il consiglio comunale, la solidarietà alla famiglia e alla vedova dello scomparso, condannando lo scellerato episodio di stupida criminalità. Ha riferito che sarà indetta una giornata di lutto cittadino e che il Comune si farà carico di tutte le spese relative al funerale di Veropalumbo. Poi è intervenuto il capogruppo del Psdi Davide Alfieri: “Torre Annunziata vive una situazione difficilissima – ha affermato – e l’episodio delittuoso dei giorni scorsi è solo la punta di un iceberg. Dobbiamo alzare il livello di protesta nei confronti degli organi sovracomunali per richiedere interventi straordinari a tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza nella nostra città. Non abbiamo bisogno – ha concluso – di interventi tampone, con il presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine solo in momenti occasionali e per periodi provvisori, ma di risposte concrete e continue nella lotta alla criminalità”. “L’amministrazione comunale deve proseguire in due direzioni parallele – ha dichiarato il capogruppo dell’Italia dei Valori Antonio Gagliardi -. Da una parte deve profondere tutte le sue energie per riqualificare i quartieri più a rischio della città e snellire le procedure burocratiche per creare sviluppo e occupazione sul nostro territorio. Dall’altra parte deve mettere in campo delle forti azioni di contrasto alla criminalità chiamando in causa tutte le istituzioni interessate, a partire dalla Prefettura di Napoli fino al Ministero dell’Interno. Non è più tempo, però, delle promesse e delle chiacchiere – ha continuato –, ma occorrono fatti concreti e interventi decisivi per debellare definitivamente il fenomeno delinquenziale che permea la nostra città. Ma anche noi dobbiamo fare per intero la nostra parte: accelerare l’iter per l’installazione delle telecamere nelle zone strategiche di Torre, potenziare il corpo dei vigili urbani per un completo controllo del territorio, soprattutto nella zona sud. I cittadini sono esasperati ma il loro sdegno e la loro rabbia non si devono tramutare in rassegnazione, invece hanno bisogno di vedere la presenza continua e costante dello Stato in una realtà cittadina dove spesso prevale l’antistato”. Infine, l’intervento del capogruppo dei Ds Francesco Donadio: “La politica ha l’obbligo di dare delle risposte efficaci ai problemi dei cittadini, soprattutto quando si tratta della loro sicurezza che viene violata persino nelle proprie case. Questo momento emozionale – ha affermato – non deve disperdersi nel nulla, ma deve rappresentare uno stimolo per migliore la vivibilità a Torre. E questo obiettivo potrà essere raggiunto solo se tutte le istituzioni, sinergicamente e per quanto di loro competenza, si attiveranno per trovare una soluzione al problema sicurezza. Bisogna evitare che la morte di Verapalumbo sia avvenuta invano, ma il sacrificio della sua vita deve scuotere le fondamenta dell’indifferenza e soprattutto di chi detiene il potere per intervenire”.