A cura della Redazione
C´è il rischio che neanche più all´ospedale di Boscotrecase potranno nascere bambini! Infatti, si parla sempre con più insistenza di chiudere i reparti di ginecologia e maternità del nosocomio di via Lenze e di trasferirli presso l´ospedale Maresca di Torre del Greco. Lo ha stabilito la giunta regionale della Campania che nel piano sanitario ha previsto la riunificazione dei reparti per quegli ospedali che non raggiungono la quota di 500 parti all´anno. Nel mese di novembre dell´anno scorso fu il sindacato a lanciare l´allarme, ma il direttore del Maresca e del S. Anna e Madonna della Neve, Ugo Esposito, lasciò uno spiraglio aperto "A salvare il reparto di Ginecologia di Boscotrecase - disse - potrebbe essere il fattore di un ospedale nuovo, che non raggiunge i 500 parti perché non ancora divenuto un punto di riferimento".
Ora sembra che neppure questa eventualità possa salvare la chiusura dei due reparti, a poco meno di un anno e mezzo dall´inaugurazione dell´ospedale.
Ma non è solo questo a preoccupare i sindacati. La mancanza di personale e strutture diagnostiche sta svuotando di servizi essenziali sia il nuovo ospedale che tutto il territorio del distretto. Infatti è da poco che è stato chiuso il reparto ortopedia dell´ospedale Maresca ed i pazienti vengono dirottati a Boscotrecase. "Qui, però - ci dice un medico del nosocomio -, ci sono appena dodici posti letto ed un solo infermiere per il turno di notte. Per cui il più delle volte siamo costretti a trasferire i pazienti altrove. E il paradosso - aggiunge - è che di notte nel reparto di radiologia manca il radiologo. Per cui eventuali feriti con traumi, pur potendo essere sottoposti a radiografia per la presenza del tecnico, non possono essere refertati".
Noi abbiamo fatto il nostro dovere di informazione. Attendiamo ora una risposta del dirigente dell´Asl Na 5, Gennaro D´Auria, che possa smentire o confermare quanto da noi pubblicato.