A cura della Redazione
L´assessore regionale alla Sanità Angelo Montemarano (nella foto) stamani è stato ricevuto dal sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita presso la sede comunale di via Dante. Accompagnato dal consigliere regionale Francesco Casillo, l´esponente della giunta Bassolino si è fermato per più di un´ora a colloquio con gli amministratori del comprensorio vesuviano, tra cui i primi cittadini di Boscotrecase, Agnese Borrelli, e di Trecase, Gennaro Cirillo, oltre una folta rappresentanza di amministratori dei tre Comuni vesuviani.
Dopo una breve introduzione dell´on. Casillo, ha preso la parola il sindaco Starita: "La nostra preoccupazione - ha detto - è che la città venga depauperata di servizi sanitari essenziali senza che vi sia preventivamente un coinvolgimento degli Enti locali interessati, come del resto è già accaduto per il recente trasferimento del Laboratorio di analisi dai locali dell´ex Inam di via Fusco alla struttura ospedaliera di Boscotrecase, Inoltre - ha proseguito il sindaco - l´ex ospedale di Torre Annunziata è stato abbandonato al suo destino, nonostante si sia spesso parlato di un diverso utilizzo della struttura per allocarvi servizi sanitari essenziali per l´intera collettività".
Analoghe lamentele sono state espresse dai sindaci Borrelli e Cirillo, con quest´ultimo che ha posto l´accento sulle difficoltà cui va incontro l´utenza per raggiungere l´ospedale di Boscotrecase, a causa dell´interruzione di via Sepolcri. "Chiediamo - ha affermato il sindaco di Trecase - che il provvedimento adottato dal dirigente dell´Asl Na 5 , Gennaro D´Auria, circa il trasferimento del Laboratorio di analisi, sia sospeso fino a quando non si ripristini la viabilità in via Sepolcri".
Ha preso, infine, la parola l´assessore Montemarano: "Con l´aziendalizzazione della Sanità in Campania - ha spiegato - sono emerse non poche difficoltà ed è per questo che è stato costituito il Comitato Provinciale della Sanità, una sorta di cabina di regia cui fanno parte anche gli amministratori del territorio. E´ assolutamente indispensabile, inoltre, che si utilizzino le risorse finanziarie di cui all´art. 20 della legge 88 (fondi destinati ma mai utilizzati), delle quali è stato speso solo il 35 per cento dello stanziamento. Pertanto - ha concluso Montemarano - bisogna assolutamente sbloccare questa seconda tranche per poter offrire, sia in termini qualitativi che quantitativi, nuovi servizi alla collettività".
L´incontro si è concluso con la richiesta dei partecipanti di indire al più presto una conferenza dei sindaci per verificare gli atti programmati dall´Asl, in coerenza con il riassetto dei servizi sul territorio.
AN.GA.