E' accusata di usura ed estorsione aggravate dal metodo mafioso. Carmela Gionta, sorella del superboss Valentino, fondatore dell'omonimo clan di Torre Annunziata, fra le più potenti organizzazioni criminali del territorio e del Paese.
La donna, incensurata, è stata raggiunta dai carabinieri su disposizione della DDA di Napoli, e trasferita poi al carcere di Sanata Maria Capua Vetere, dove è in attesa della decisione del fermo da parte del GIP.
Con i vertici del gruppo in carcere, secondo gli inquirenti avrebbe preso lei il comando delle attività illecite relativamente al giro di estorsioni operate a danno degli imprenditori locali.