A cura della Redazione

Emergono i dettagli dell'operazione condotta dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli, e coordinata dalla DDA partenopea, che ha portato al sequestro milionario di beni nei confornti degli esponenti apicali del clan Amato-Pagano, una delle più potenti organizzazioni criminali dedita al narcotraffico internazionale.

I sequestri disposti dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno riguardato anche due dipinti di Vincent Van Gogh, trafugati nel dicembre 2002 dal Museo di Amsterdam, aventi un valore di 100 milioni di euro e considerati tra le opere d'arte rubate più ricercate al mondo. 

Confermata l'autenticità delle tele rinvenute in un casolare riconducibile al broker della droga Raffaele Imperiale, già arrestato nel gennaio 2016. E', però, grazie alle rivelazioni fornite agli inquirenti da Mario Cerrone, anch'egli finito in manette insieme ad Imperiale nell'ambito della stessa inchiesta, e da altri soggetti coinvolti nelle indagini, che i militari del G.I.C.O. hanno potuto incrementare il quadro investigativo, riuscendo a ricostruire le ulteriori disponibilità economiche, finanziarie e patrimoniali della consorteria criminale.

La vicenda relativa al rinvenimento dei dipinti, dunque, si inserisce in un più ampio filone investigativo che la Procura di Napoli ha avviato per smantellare l'organizzazione criminale, attiva soprattutto nei Comuni di Melito, Arzano, Mugnano e Casavatore. «Uno dei gruppi pià pericolosi ed attivi - recita una nota della Procura - in grado di gestire considerevoli risorse economiche e che gode di immense risorse personali e materiali».

La DDA ha così accertato, anche grazie all'ausilio delle Fiamme Gialle, della Squadra Mobile di Napoli e con il suppoorto dell'Interpol e delle autorità investigative olandesi, la piena operatività di una struttura di traffico transnazionale divenuta progressivamente alleata dei gruppi camorristici di Secondigliano.

Tra i beni sequestrati figurano inoltre un velivolo, terreni, fabbricati, appartamenti, ville e disponibilità finanziarie per circa 20 milioni di euro.

Sono tuttora in corso iniziative giudiziarie di collaborazione internazionale per trarre in arresto altre due persone latitanti, attualmente all'estero.

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, MATTEO RENZI: «Grazie alla Guardia di Finanza per il recupero delle opere di Van Gogh. Orgoglioso delle nostre forze dell'ordine».

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